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Il programma inizia con Flavio Insinna che fuori campo spiega il funzionamento del programma e intruduce il protagonista di oggi: Federico Lombardo, boss dell’azienda Firriato, leader della produzione vinicola siciliana.
Federico, l’ultimo dei conti di Monte Jato, è entrato in azienda grazie al matrimonio con Irene, la figlia del fondatore e dopo l’approvazione della suocera che ha persino chiesto informazioni in questura.
L’uomo appare deciso, motivato e soprattutto super innamorato della moglie, la quale lo esalta e lo sostiene anche nel video di presentazione: “Ho deciso di andare in incognito perchè in questo modo capisco a fondo tutta la produzione e perchè posso crescere.
Ed ecco Lorenzo: complimenti ha chi l’ha trasformato in questo modo, davvero irriconoscibile. Arrivato nelle vigne, il primo compito del boss in incognito è quello di vendemmiare lo zibibbo; al suo fianco Peppe.
L’uomo ama davvero il suo lavoro e da continuamente consigli, Lorenzo/Federico, invece soffre il caldo e per sbaglio taglia anche i rami. Primo momento di crisi, Peppe gli dice di mischiare i tipi di grappoli, e questa era uno dei dettami del boss.
Seconda tappa il giardino dell’essiccamento. Il boss ipotizza una soluzione per evitare il mal di schina, l’operaio dimostra di avere poca personalità, sostenendo che pur avendolo pensato non l’ha proposta ai superiori.
Al termine dell’orario di lavoro arriva il momento delle confidenza: Peppe è vedovo e ha due figli. La sofferenza è ancora visibile. Il suo stipendio è 1000€ al mese e non potrà mandare i figli all’università. Le sofferenze non sono finite: è anche orfano.
Il secondo giorno Lorenzo (ndr il boss) dovrà concimare il terreno, al suo fianco c’è Michele, che subito pensa che l’ultimo arrivato non abbia il fisico adatto. Il boss in incognito commette 2 errori: non usa le gambe e gira 360 gradi, anziché 90. Federico Lombardo, il modo in cui il dipendete tratta il letame, come se fosse umano.
In attesa del pulmino, conosciamo la sua storia personale. Michele prima di questa professione, faceva l’ambulante. L’attività è fallita perché la moglie si era indebitata con il vizio del gioco. Il rapporto è finito e la figlia è andata dalla madre. Ora ha una nuova compagna e una seconda bambina.
La stanchezza avanza ma la sera in albergo Federico, riceve un videomessaggio della madre. La sorpresa non è finita perché la donna bussa alla sua porta. Scena talmente zuccherina, tanto da apparire fuoriluogo e quasi organizzata.
Nel terzo giorno di lavoro, il boss in incognito approda nella cantina. Rosario è il tutor di giornata. Il compito è quello di entrare in una cisterna e togliere lo scarto del vino, un unico problema: Lorenzo soffre di claustrofobia.
L’anidride carbonica e l’alcol rendono il lavoro difficoltoso. L’operaio non ha paura, il capo invece è vittima anche di una crisi di panico. Finalmente si esce e si va nella linea di imbottigliamento. Il nuovo compito è quello di mettere degli adesivi sulle bottiglie.
Rosario racconta la vicenda di un altro operario che per controllare un’incendio, appena fuori l’azienda, ha preso fuoco: “prima di essere colleghi si è amici”, e giù altre lacrime. Giacomo affiancherà Lorenzo nello spietramento, compito del quarto giorno di lavoro.
Anche lui ha dubbi sul fisico del nuovo assunto. Il boss in incognito appare subito in affanno. Durante le pause l’operaio racconta la sua storia: prima era un allevatore ma ha perso tutto a causa di un virus. I suoi genitori inizialmente non hanno accettato il suo matrimonio con una rumena.
Anche lui arriva a fatica alla fine del mese e quindi molto spesso non può accontentare i desideri della figlia di 4 anni. Il prossimo compito di Lorenzo/Federico è quello di zappare; ma occhio a graffiare le piante. Come non detto, il ragazzo scheggia subito la vite.
Sebastiano prova ad insegnarli i trucchi del mestiere ma non evita certo di sgridarlo: “La zappa non è un giocattolo”. Il Boss in incognito trova mozziconi di sigarette nel vigneto e questo lo fa arrabbiare molto.
L’operario è fidanzato e in attesa del matrimonio non ha ancora consumato. Il boss mostra a tutti le visciche sulle mani. L’indagine in incognito è finita, arriva il momento di svelare agli operai chi sia davvero Lorenzo. Pubblicità.
Iniziano gli incontri. Federico apprezza l’impegno di Rosario e gli regala 4000€, anche perché si vede, dal suo sorriso, che ama il suo lavoro. Il Boss gli chiede quanti soldi dare a Peppe, il collega ustionato e lui li dona interamente. In arrivo per lui un regalo di pari entità.
Michele si definisce un buon insegnante e afferma di amare il lavoro della terra. Il regalo per lui e la sua seconda figlia è un viaggio in Grecia. Per ristabilire il rapporto con Serena, la figlia di prime nozze, arriva il corso da croupier nella scuola nazionale.
Sebastiano ha dato 3 in potenziale al boss e ammette che se avesse saputo la verità avrebbe alzato il voto a 5. Per lui in arrivo un viaggio a Venezia con la sua illibata Piera. Per questo motivo dovrà esserci anche la suocera. E arriva anche l’anello di fidanzamento.
Arriva il turno di Peppe a cui viene fatto notare il fatto di aver vendemiato uva con gradi di maturazione diverse. Il boss lo assolve: l’errore non è stato il suo. Federico Lombardo organizzerà la festa di 18 anni del figlio e due borse di studio per l’eventuale università.
L’ultimo è Giacomo ed è super agitato. 10 regali per la figlia Noemi o la possibilità di ricominciare ad allevare pecore a lui la scelta. Scontato che l’uomo opti per la prima; tra questi c’è un libretto di risparmio di 3000€ e una bici di Violetta.
Con il confronto tra Federico Lombardo e Flavio Insinna termina la puntata odierna. Boss in incognito torna lunedì 4 gennaio, alle 21.15 su Rai2.