Il progetto web movies è nato due anni fa con l’intento di coinvolgere soprattutto giovani autori, produttori e sceneggiatori che hanno in mente idee originali per realizzare pellicole a basso costo. I loro lavori, però, hanno come punto di arrivo il web, non il grande schermo inteso tradizionalmente.
Insomma un vero e proprio evento in fase di sperimentazione che consentirà di vedere film comodamente a casa propria. Infatti, durante questi due anni, sono state effettuate le selezioni di giovani registi e alla fine ne sono stati scelti dieci, anche al di sotto dei trent’anni. A loro è stata data la possibilità di realizzare i propri film. Alcune delle pellicole sono già state completate, altre sono in fase di conclusione delle riprese.
Queste pellicole le vedremo prestissimo. La prima ad essere fruibile già dal 15 novembre è Fairytale, di Ascanio Malgarini e Christian Bisceglia. Sarà disponibile, gratuitamente, per un mese su Cubovision, la tv di Telecom Italia che è fruibile anche su PC tablet e smartphone.
Subito dopo funziona così: ogni mese un nuovo titolo sarà disponibile in anteprima esclusiva per 15 giorni sempre gratuitamente. Anche in seguito i film verranno offerti a titolo gratuito attraverso le varie modalità web, come Rai Cinema Channel il nuovo canale web di Rai Cinema inserito nel sistema dei portali Rai e su altre piattaforme come You tube. Una volta concluso il periodo di lancio, la visione continuerà a pagamento su iTunes, lo shop on line di Apple e su altre piattaforme. In seguito verranno distribuiti in home video. Infine ecco l’approdo sul piccolo schermo e il legame con la tv: le pellicole saranno mandate in onda su Rai Movie.
Oltre Fairytale, questi sono gli altri film realizzati e in fase di produzione:
Andare via di Claudio Di Biagio, Aquadro, di Stefano Lodovichi, Circuito chiuso di Giorgio Amato, La voce dei cani di Mario Amura, L’ultimo weekend di Domenico Raimondi, Neverlake di Riccardo Paoletti, The happy days Motel di Francesca Staasch, True love di Enrico Clerico Nasino, The President staff di Massimo Morini.
Riuscirà il web a scalfire l’importanza della tradizionale sala di proiezione? E’ quanto vedremo tra non molto.