Sottile racconta come è composto il popolo che anima le notti dell’estate, stagione per eccellenza della movida. Si reca nelle città che accolgono turisti, nei locali che riaprono al pubblico, va ai concerti e nelle arene e li trova sempre gremiti di artisti. Insomma il conduttore visita i luoghi del bel Paese che attirano folle di italiani e stranieri.
Ma non si visitano soltanto grandi città. Anche i borghi ed i piccoli centri hanno realizzato un programma di feste per l’estate con rappresentazioni, sagre, feste di piazza, processioni e fuochi d’artificio. Vedremo come è in aumento anche l’indotto dei lavoratori stagionali, tra camerieri, barman, dj e albergatori.
Ma l’estate ha anche il suo rovescio di medaglia: criminalità e delitti ogni anno ci tengono inchiodati alle notizie nella stagione più calda.
Sottile va in Sardegna. Qui, munito di bombole, è protagonista di un’immersione al chiaro di luna alla scoperta dei fondali sardi. E poi ancora nel cuore dell’entroterra sardo, dove nel piccolo centro di Samugheo assiste a un carnevale fatto di maschere lignee spaventose, legate a riti e tradizioni ancestrali della cultura agropastorale del luogo.
Dalla Sardegna al lago di Garda. Qui ha luogo un palio antico, il palio delle Bisse, imbarcazioni della tradizione veneta simili alle più famose gondole.Sollite lo segue e lo spiega ai telespettatori.
Ancora un viaggio nella penisola ed eccoci a Vignanello, nel viterbese. Qui Salvo Sottile incontra Cristina D’Avena che ha donato a tre generazioni di bambini sigle di cartoni animati. L’artista parla di sé e sale poi sul palco intonando le sue canzoni più note.
Poi nella capitale del divertimento: a Rimini, città a vocazione vacanziera, che festeggia la sua notte Rosa, il capodanno dell’estate, tra feste di piazza e feste in casa private dal sapore più trasgressivo. L’evento mette a dura prova le forze dell’ordine in un incredibile e spesso spettacolare dispiegamento di forze.
Più torbida è invece l’estate vissuta da Sottile nelle campagne di Vittoria, tra caporalato, violenza sessuale e riduzione in schiavitù. Con un’inchiesta speciale il giornalista svela un osceno traffico di esseri umani in uno dei più grandi distretti agricoli del paese, a pochi passi dalle spiagge colme di turisti al sole. Spiagge di cui i braccianti chiusi nelle serre non conoscono neanche l’esistenza.
Prima dell’alba è un format originale Stand by Me di Simona Ercolani.