Andrea Delogu parla del film di Bradley Cooper con Lady Gaga, A star is born. Lei dice di esserne rimasta colpita in positivo, mentre Marco Giusti pare non essere propriamente d’accordo con lei. Tanta la gente accorsa sul red carpet, curiosa di accogliere la star del pop mondiale.
Si parla del film Suspiria di Luca Guadagnino, intervistato da Giusti che ha apprezzato l’opera del regista. Inevitabile il raffronto con l’omonima pellicola diretta da Dario Argento. Guadagnino ricorda quando vide il film del regista romano, sette anni dopo l’uscita nei cinema: già alla prima visione immaginava di farne uno diretto da lui in futuro. A ricordare la realizzazione del Suspiria “original” è Luciano Tovoli, il direttore della fotografia.
Dakota Johnson è tra i protagonisti del film di Guadagnino, che rimase molto contenta della proposta del regista di lavorare con lui. Non aveva mai visto il primo Suspiria di Argento: quando lo vide, fu ancor più sicura di aver fatto bene ad aver accettato l’offerta di Luca Guadagnino. La colonna sonora è stata firmata da Thom Yorke, la voce dei Radiohead.
L’analisi delle altre pellicole presentate al Festival prosegue. Giusti apprezza molto l’ultimo film di Mario Martone, Capri-Revolution, in particolare la performance recitativa della protagonista Marianna Fontana. Promosso anche il documentario sui neri d’America firmato da Roberto Minervini, What you gotta do when the world’s on fire.
A Venezia è stata presentata anche L’amica geniale di Saverio Costanzo, la serie tv ispirata al libro scritto da Elena Ferrante. “Non ho mai pensato alla scena di un film per raccontare il mio“, dice il regista. La fiction andrà in onda su Rai 1 nel prossimo autunno. C’è spazio anche per la presentazione del film Il bene mio, diretto da Pippo Mezzapesa. Sergio Rubini è tra i personaggi principali.
Venezia richiama molti attori italiani: tra questi Salvatore Esposito, protagonista di un cortometraggio di Toni D’Angelo, dal titolo Nessuno è innocente. Ad intervistare i due stavolta è G-Max. Spazio anche a una breve chiacchierata con Dolph Lundgren, l’Ivan Drago di Rocky IV. Da anni si cimenta nella regia, ma prima della fine dell’anno sarà tra i protagonisti di Creed II con il “nemico di ring” Sylvester Stallone. Originale l’idea del fumettista toscano Gipi che ha presentato il film Il ragazzo più felice del mondo.
Tra i film più apprezzati da Stracult, ecco l’opera del regista francese Olivier Assayas, Doubles vies. Secondo Marco Giusti la sceneggiatura è stata realizzata particolarmente bene. Al Lido è arrivata anche Jacqueline Bisset per il film Magic Lantern, diretto dal regista iraniano Amir Naderi. “È stato fantastico lavorare con lui. Si tratta di un piccolo film indipendente dove non ci sono molti soldi“, dice l’attrice britannica che coglie l’occasione per ricordare Marcello Mastroianni con cui ha avuto modo di lavorare.
L’abbondanza di film presentati al Festival di cinema di Venezia comporta la presentazione, in brevi servizi, dei più significativi. Si intervistano i registi e gli attori anche di pellicole non notissime al grande pubblico: è il caso di Tramonto di Laszlo Nemes, o di altri che possono soddisfare un pubblico di intenditori/appassionati di specifici generi.
Tra i volti noti al Lido, ecco anche Toni Servillo. L’attore campano è protagonista del documentario Il teatro al lavoro di Massimiliano Pacifico. Rolando Ravello invece propone il corto Roba da grandi, dove c’è Giorgio Panariello nei panni di un medico che cura bambini ammalati. Nell’opera del regista fa la sua comparsa anche Fiorella Mannoia in una sorta di “figura angelica”. Lo showman toscano perentoriamente afferma che non farà più film da regista: preferisce fare l’attore piuttosto che stare dietro la macchina da presa.
Termina qui la puntata. Prossimo appuntamento giovedì 13 settembre, in seconda serata, su Rai2.