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Saranno immagini di grande bellezza che si estenderanno su ben 400 km di piste. L’inizio della puntata di oggi mostra Massimilioano Ossini a bordo di un elicottero, alla scoperta della via Lattea, uno dei comprensori sciistici più grandi d’Europa di cui Sestriere ne rappresenta il fulcro.
Come accade in ogni puntata di Linea bianca, anche oggi i padroni di casa andranno alla ricerca di antichi sapori: tra le prime tappe ci sarà l’arrivo a Champlas Janvier, pittoresco borgo che ha una caratteristica: il numero dei cani, diciotto, supera quello degli abitanti che sono soltanto 15. Ma il piccolo centro offre al turista una prestigiosa tradizione gastronomica che Ossini e la Del castello faranno conoscere. In particolare verranno preparate prelibate ricette a base di patate della tradizione locale.
Le peculiarità dei centri dove arriva Linea bianca passa anche attraverso i personaggi più singolari che sono nati nelle zone montane protagoniste di puntata. Oggi, sull’anello di Pragelato, con Alessandra del Castello, verranno ricordate le sfide e i grandi successi di Stefania Belmondo, campionessa di sci di fondo.
La montagna è anche sinonimo di sport sulla neve. Oggi, nella piana del Sestriere, con Massimiliano ed Alessandra, si potrà assistere a divertenti lezioni di “Sleddog”, le slitte trainate da una muta di cani.
Ancora, sempre nel settore dello sport, a Campo Colle, la presidente della FISIP, Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, farà conoscere il centro di formazione per disabili appassionati di sci.
Attenzione rivolta alle piste che rappresentano una enorme ricchezza per il Sestriere. E Massimiliano Ossini ci porta anche di notte sulle piste, per farci assistere ad un’appassionante discesa sulla “Agnelli”, pista olimpica per le gare mondiali di slalom speciale maschile e femminile.
A chiusura di puntata, ecco un’altra singolare tappa che documenta quanto sia importante il recupero delle tradizioni storiche del posto. Ossini spiegherà ai telespettatori che ci son voluti venticinque anni di lavoro per recuperare dall’oblio e dall’abbandono la più grande fortificazione d’Europa: il Forte di Fenestrelle. Seguirà una rigorosa ricostruzione in costume dei fasti e della vita di allora.