Si inizia con un breve riepilogo delle puntate precedenti; in palio 100mila euro e la pubblicazione di un libro di ricette. Pe rora, sono quattordici i conocrrenti rimasti a contendersi il titolo di quinto cucoo amatoriale d’Italia.
Oggi si lavora sull’estetica: la composizione del piatto, così che tutti possano esprimere il proprio estro artistico. Aperta la Mystery Box, gli ingredienti sono tutti neri: cioccolato, caviale, riso venere, nero di seppia, more, pane nero, fagioli neri, aglio nero, mais nero. 45 i minuti a disposizione. In dispensa potranno essere scelti altri ingredienti, ma di un solo colore: bianco, giallo, rosso o verde. Barbieri raccomanda di tener conto che la cottura cambia il colore.
Per Cracco, per mantenere il rosso, bisogna cucinare a crudo. Per Cannavacciuolo, il più difficile è il giallo. Mentre i colleghi si comportano in maniera quasi paterna, Cracco si irrita con Erica, sostenendo che la ragazza rimanga sempre in superficie.
Marzia, che ha rischiato l’eliminazione, sorprende Barbieri: il suo è uno dei piatti migliori. Il secondo è di Alida, nero e verde, mentre il terzo di Andrea,c he si è ispirato alle foto in bianco e nero. Cananvacciuolo ha trovato il piatto del ragazzo come il più vicino a come lo avrebbe intepretato lui: una tela nera su cui “pennellare”.
Marzia va in dispensa per scoprire il proprio vantaggio. Ma la dispensa è vuota: c’è invece il maestro Iginio Massari. Sui conocrrenti incombe la prova di pasticceria.
In questa prova in cui si va dal capolavoro al “mappazzonismo spinto”, Barbieri dixit, la migliore in assoluto è Marzia. La donna viene portata in dispensa, ma è vuota. Trova invece il maestro Iginio Massari: la prova pasticceria incombe sui concorrenti, dovranno realizzare 15 pasticccini di tre tipologie diverse: un bigné, una tartelletta di frutta e uno a piacere.
All’ingreddo di Massari, qualcuno commenta con: “la morte nera”. Marzia ha “fatto la spesa con Massari”, ha avuto delle dritte da Massari e, inoltre, come ultimo vantaggio, può togliere la planetaria di mano a due compagni. la penalità tocca a Sylvie e Rubina, che è letteralmente in lacrime al pensiero della difficoltà che la attende. Due ore il tempo a disposizione.
Luigi viene stroncato da Massari, perché sta “inquinando” le uova, poi perché confonde i bigné con le éclaire: “Se lavorassi per me, ti indicherei la porta”. Intanto, Laura si è innervosita ed è nel pallone: Massari e Cannavacciuolo arrivano in soccorso.
È il momento di alzare le mani. Inizia la presentazione: considerando i vantaggi ricevuti, Marzia non presenta pasticcini all’altezza delle aspettative. Rubina invece, dall’aspetto un po’ rustico, ha reagito benissimo. Diversi i problemi per Sylvie: poca frutta, cottura sbagliato. Andrea e Luigi anche hanno sbagliato; Luigi in particolare, non ha fatto in tempo a riempire i bigné e ha lasciato la crema fuori. Maradona ha attinto alla tradizione araba con i datteri ripieni. Alida invece, secondo Massari, ha realizzato una “confusione di sapori”. Lucia dice che il compagno la domenica il vassoio di pasticicni; Cannavacciuolo le rispnde che, se sono più brutti, lo deve lasciare perché non le vuole bene. Bastianich definisce lo zabaione di Laura “uovo sbattuto strapazzato”; Massari nemmeno assaggia. Egregio per Cracco, il lavoro del 21enne Mattia. Si prosegue con Dario, che porta ai giudici una soluzione rustica e Giovanni, che non esalta nessuno. Erica riesce finalmente ad ottenere l’approvazione di Cracco. Infine Lorenzo, il cui ripieno al Marsala fa sostenere a Massari che, forse, il Marsala se l’è bevuto il ragazzo.
Il migliore si rivela Mattia, che esulta dalla gioia. Nella prova esterna, sarà il capitano della sua squadra.
Sylvie, Laura e Luigi sono invece i concorrenti che hanno fallito la prova: Luigi viene Eliminato, perché a differenza delle altre due, non era nemmeno consapevole della pessima prestazione. I compagni rumoreggiano: sonos tanchi del fatto che Sylvie riesca sempre a salvarsi.
La seconda puntata inizia con Valentino Rossi: i concorrenti infatti sono in esterna allo Sky Racing, dove il campione si allena insieme ad altri motociclisti. Cucineranno per circa 40 ciclisti una classica grigliata e altri piatti quali bruschette e caponata; prima di passare all’opera però, Mattia deve riprendersi dalle’mozione di avere davanti il suo idolo.
Mattia sceglie il grembiule blu , poi chiama in squadra Lorenzo, Dario, Alida, Erica, Laura. Tra tutti gli altri, essendoci posto solo per sei, Mattia decide di mandare Rubina “in panchina” perché la più forte. Lei può solo sperare di essere chiamata in gioco da uno dei capitani Mattia e Andrea.
Mentre gli aspiranti masterchef proseguono con la cucina, Andrea chiama Rubina al posto di Sylvie: la situazione infatti, è tragica. I rossi sono indietrissimo, e dalla “panchina” Rubina ha potuto osservare bene il punto a cui si trovano i blu.
La tensione è alta; Cannavacciuolo riprende le squadre. Nessuno rivuole Sylvie in squadra, perciò andrà inevitabilmente al pressure test.
I piloti sono arrivati, ma la brigata rossa deve ancora impiattare. Comincia la cena. I piloti decretano che i migliori sono i blu; la squadra rossa dunque perde, ma i giudici ritengono che Lucia sia quella che ha lavorato meglio.
Al rientro, viene analizzata la lentezza della brigata rossa. Ad Andrea viene chiesto il motivo dell’errore, lui però scarica su Maradona la colpa di non aver grigliato a dovere. Cannavacciuolo gli fa notare che lui non ha dato niente alla squadra.
Visto che l’obiezione portata avanti è proprio la lentezza, allora la prova sarà di velocità. I sei vengono divisi in due batterie, decise dalla miglire di loro, Lucia: la donna schiera Andrea, Giovanni e Sylvie contro Rubina, Marzia e Maradona.
Due turni di tre per volta: mentre i primi tre sostengono la prova, gli altri escono. Li attende tre cloche: nella prima, interiora di pollo. Il compito consiste nell’estrarre quattro fegatini facendo attenzione a non rompere la bile, senza l’ausilio di coltelli.
Nella seconda cloche si trovano delle teste d’aglio: bisogna pulire perfettamente 5 spicchi di aglio. Nella terza cloche infine, lumachine di mare: si devono estrarre 25 molluschi con uno stuzzicadenti. Il più lento è Giovanni, che si sfiderà a sua volta con il più lento della batteria successiva.
Il duello finale è tra Giovanni e Marzia. Mentre gli altri salgono in balconata, loro hanno 20 minuti per cucinare qualcosa con i tre ingredienti a disposizione. Nel frattempo i giudici ipotizzano quali preparazioni si potrebbero realizzare, optando su crostini di fegatini e paté.
Il pressure test si conclude: Giovanni presenta il suo piatto, che secondo Cracco è “confuso”. Marzia presenta la sua preparazione,c he ha chiamato “ultima spiaggia”; le fanno notare che non è proprio il massimo della preparazione.
Alla fine, a lasciare il programma è Marzia.