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La presentazione inizia mezz’ora dopo rispetto all’orario previsto.
Apre la conferenza Tinni Andreatta, direttrice di Rai Fiction: Luisa Spagnoli è stata una donna che ha precorso i tempi. Una figura femminile di imprenditrice che ha fondato due delle aziende principali del paese, l’omonima casa di moda e la Perugina. La fiction unisce il profilo pubblico a quello privato, delineando una donna forte e decisa.
Una donna che, per gli sceneggiatori, è un esempio. Un personaggio che però è poco conosciuto e, vista la sua importanza, va assolutamente scoperto.
Luisa Ranieri accarezzava da tempo l’idea di interpretare la Spagnoli: “è grazie a donne come lei, se oggi abbiamo quel che abbiamo”. Ha introdotto gli asili in azienda, è stata davvero una donna di rottura, proiettata in avanti rispetto al suo tempo: “ha avuto una visione di insieme del paese”, mossa continuamente da un’esigenza di mettersi in gioco.
Vinicio Marchioni presta il volto ad Annibale, marito della Spagnoli. È un uomo votato alla famiglia e all’arte, che capisce quando è il momento in cui non riesce più a tenere il passo con una moglie dal ritmo tanto fuori dal comune.
Matteo Martari, alla sua seconda prova dopo Non uccidere, è Giovanni Buitoni, con cui la protagonista creerà un sodalizio prima professionale, poi una relazione.
La Ranieri elogia la produzione, che ha lavorato molto sull’immagine del prodotto curando molto scenografie e struttura.
Vinicio Marchioni ricorda di un set divertente: con la Ranieri è scattata subito un’intesa. Il rischio, spiega, era quello di non rendere giustizia a una persona realmente esistita: Annibale è un uomo che è stato tradito dalla moglie, ed è riuscito a farsi da parte quando si è reso conto che lui dell’imprenditore non aveva niente.
Prende la parola Matteo Martari: Giovanni Buitoni rimane stregato da questa donna. “C’è da apprezzare il rispetto, che questi due uomini hanno mostrato nello stare al fianco della Spagnoli”.
Gianmarco Tognazzi è il “cattivo”, o meglio il “livoroso” della storia. Interpreta Icilio Sangiorgi, il conte che non comprende come possa essere una donna del popolo ad avere idee tanto innovative.
Entusiasta il produttore Massimiliano La Pegna, che non conosceva a fondo la storia della Spagnoli.
I personaggi non sono tutti reali, ma lo sono le figure principali. Annibale ad esempio, pur romanzato, è stato scritto seguendo fedelmente quelli che erano i suoi sentimenti.
La conferenza si conclude qui, l’appuntamento è per lunedì 1 febbraio su Rai 1.