Siamo nel 79 dopo Cristo e lo speciale segue minuto per minuto la tragedia che ha segnato per sempre la storia antica documentando tutto quanto è accaduto immediatamente prima l’eruzione del Vesuvio e subito dopo.
Alberto Angela ci mostra i luoghi che sono stati teatro della tragedia come Pompei ed Ercolano con le sue terme ancora intatte e ci fa vedere anche gli scheletri dei fuggiaschi che cercavano la via del mare indossando ancora i gioielli spettacolari che sono stati poi recuperati.
Si ripete così l’appuntamento con la storia come era già accaduto in altri speciali di Alberto Angela. Tra questi Stanotte al Museo Egizio di Torino, Stanotte a Firenze, Stanotte a San Pietro, Stanotte a Venezia.
I turisti sono andati via e la città di Pompei offre uno spettacolo meraviglioso avvolta nel silenzio e nei suoi ruderi che parlano ancora. Viene rievocato tutto quanto è accaduto attraverso la voce narrante di Giancarlo Giannini che è sempre stato accanto a Alberto Angela. Poi ci sarà l’attore Marco D’Amore che racconta gli sconcertanti intrecci tra malaffare e politica che erano consueti a Pompei in quel periodo.
Il viaggio prosegue successivamente con altre emozioni.
Intanto Alberto Angela sfata un luogo comune : il vulcano nel 79 dopo Cristo non esisteva e si è formato proprio a causa di quella esplosione. Ecco perché i pompeiani non erano stati allarmati dai molti segnali che si erano avvicendati nei giorni e nelle settimane precedenti l’eruzione. La vita procedeva tranquilla.
Inoltre Vittorio Storaro entra nella Villa dei Misteri a Pompei per ammirare le sale e tutto ciò che è contenuto in quella splendida abitazione.
Eva Cantarella storica del mondo romano porta poi gli spettatori a Oplontis nell’antica villa di Poppea. Qui scopriremo se sono davvero esistite le leggende sulla moglie di Nerone.
Poi la furia devastatrice del Vesuvio. Molti dei reperti sono custoditi nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli e sarà proprio Alberto Angela a spiegarli ai telespettatori.