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Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, condurrà il programma dal Centro Multimediale “Sheikh Zayed” della F.A.O., l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura.
Cominciamo a vedere gli argomenti della prima puntata. Il programma rivolge un occhio attento al 2015, analizzandone tutti gli eventi a livello ambientale che lo hanno caratterizzato.
La puntata si apre con un focus sul clima del pianeta, problema che ha tenuto banco sui media a livello internazionale. La preoccupazione per quanto potrà accadere è alta se si pensa che il 2015 è stato l’anno più caldo in assoluto in Italia e nel mondo da quando sono possibili le rilevazioni meteorologiche.
Luca Nercalli sottolinea come lo stesso Papa Francesco ha mostrato sensibilità al grave problema ed ha dato il suo contributo con la pubblicazione dell’enciclica “ Laudato si’ ”.
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Si ricorda , inoltre, che lo scorso dicembre a Parigi si è tenuta la COP21, la conferenza delle Nazioni Unite volta a contenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi da oggi al 2100. Come fare per arginare questi problemi prima che sia troppo tardi? E’ possibile lasciare ai nostri figli un mondo migliore dal punto di vista dell’ambiente? Questi alcuni degli interrogativi a cui cerca di dare una risposta Mercalli coadiuvato da altri esperti.
Alla conclusione della puntata è prevista un’intervista con personaggi di chiara fama ed esperti nei vari settori che sono stati presi in esame. Il fine è dare una speranza al futuro. Come? facendo ricorso in maniera positiva alla tecnologia, invertendo le tendenze negative e distruttive, realizzando una politica ambientale all’insegna del riciclo degli scarti, delle energie rinnovabili, di una agricoltura sostenibile.
Questi, invece, sono i temi di cui Mercalli si occupa nelle altre cinque puntate. Il climatologo con i suoi ospiti parlerà dell’energia, con riferimento alle nuove fonti rinnovabili. Poi sotto i riflettori ci saranno le problematiche dell’acqua e del cibo, risorse fondamentali e sempre più precarie perchè bistrattate. Ancora: si discuterà della mobilità sostenibile e dei nuovi modelli di sviluppo economico che possano avere un inpatto decente per l’ambiente.
Valore aggiunto del programma sono i documentari realizzati in ogni parte del pianeta in esclusiva per Scala. Ma uno sguardo attento sarà posto all’Italia. Il climatologo viaggerà da Nord a Sud per mettere in evidenza i lati negativi, ma anche quelli positivi se ci sono, delle problematiche legate all’ambiente e alle risorse.
Ma sarà il riciclo virtuoso dei rifiuti ad avere un ruolo preponderante: infatti alla fine di ogni puntata ci verrà mostrato come poterlo realizzare in maniera corretta.
Questo spazio è curato da Roberto Cavallo esperto di sostenibilità di cui si occupa da oltre 15 anni.