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Dopo l’anteprima di Sergio Friscia, Carlo Conti apre subito il televoto dei quattro giovani.
Il primo ad esibirsi è Mahmoud con Dimentica. Segue quindi Francesco Gabbani con Amen. Chiara Dello Iacovo, mentre canta Introverso, si apre la camicia lasciando intravedere sotto un cuore rosso di carta; Ermal Meta invece, interpreta Odio le favole con il viso truccato arcobaleno.
Dopo il break pubblicitario. Carlo Conti scende le scale insieme a Miele. La ragazza canta il suo pezzo, raccogliendo un applauso fragoroso dalla sala.
Si passa alla presentazione della giuria di qualità, presieduta da Franz Di Cioccio. È quindi la volta dei big: la prima a calcare il palco è un’impeccabile Annalisa con Il diluvio universale.
Virginia Raffaele va purtroppo sul sicuro, ed entra in scena imitando Belén Rodriguez. Un personaggio riuscitissimo, ma che offre alla Rodriguez un ulteriore assist per approfittare di un’ulteriore visibilità. La comica ironizza come cla solito anche sul “marito”: si dice Di Martino o De Martino? È lei ad introdurre gli Zero Assoluto, che cantano Di me e di te senza infamia né lode.
Rocco Hunt trascina l’Ariston con Wake up: canta di una generazione che ha “ancora sete”.
Si prosegue con Irene Fornaciari: Blu, sul dramma dei migranti.
Gira intorno alla parola “scusa” il brano di Giovanni Caccamo e Deborah Iurato, Via da qui. Loro la eseguono da perfetti fidanzatini.
Il prossimo è Enrico Ruggeri con Il primo amore non si scorda mai, che porta un sentore di rock.
Francesca Michielin canta Nessun grado di separazione, raccontandoci di essere cresciuta.
Singolari come loro solito Elio e le storie tese con Vincere l’odio: la performance è concepita come vero momento spettacolare.
Patty Pravo con Cieli immensi porta l’atmosfera di un pezzo che fa sognare: raccoglie applausi.
Alle 22.30, l’ingresso di Enrico Brignano: l’ospitata del comico romano si conclude con il solito repertorio sul padre che parlava poco, dei giovani di oggi ultraconnessi. E si apre con la scontata battuta sull’abbronzatura di Conti e le altrettanto scontate battute sulle donne che non si concedono al primo appuntamento. Velo pietoso, ma purtroppo il teatro lo appalude.
Alessio Bernabei con Noi siamo infinito è una parentesi dance; giacca piuttosto discutibile.
Undicesimo big in gara, Neffa: Sogni e nostalgia si riconferma una canzone nel tipico stile del cantautore, ma francamente dimenticabile.
A pochi minuti dalle 23.00, la premiazione dei giovani. Intanto Conti annuncia che la sala stampa Lucio Dalla ha premiato Chiara Dello Iacovo, mentre il premio della critica Mia Martini va a Francesco Gabbani.
Veniamo al responso finale delle votazioni: quarto Mahmoud, terzo Ermal Meta, seconda Chiara Dello Iacovo, al primo posto Francesco Gabbani. Consegna il premio il Presidente della Regione Giovanni Toti, che ricorda i due marò.
Riprendono le performance dei big. Tocca a Valerio Scanu con Finalmente piove. Un pezzo questo, completamente intonato alla kermesse in cui viene presentato.
I Dear Jack cantano Mezzo Respiro: il cantante Leiner continua a mostrare incertezze, riuscendo a gestire meglio l’emozione rispetto all’esordio di martedì ma ancora senza esserne completamente padrone.
All’Ariston non era solo Ramazzotti a festeggiare l’anniversario della sua vittoria al Festival. Per Elisa sono trascorsi 15 anni dal trionfo con Luce-Tramonti a nord est. L’artista ce la ripropone insieme a L’anima vola e Gli ostacoli del cuore. Elisa si esibisce anche con il suo ultimo singolo, No hero.
Noemi ci fa riascoltare La borsa di una donna, pezzo che cresce con gli ascolti.
In attesta del prossimo, l’ospite J Balvin con il reggae di Ginza e gli sposini Marta e Gianluca.
Si riprende con gli Stadio: Un giorno mi dirai.
Quindi Arisa, che di Guardando il cielo fa un’esecuzione impeccabile.
Lorenzo Fragola con Infinite volte indossa un fazzolettino arcobaleno nel taschino. Peccato arrivi un po’ tardi rispetto ai colleghi.
L’esecuzione di Morgan su Semplicemente è a tratti stonata: stasera il frontman dei Bluvertigo appare più “sfiatato” che mai.
Intensa Dolcenera al pianoforte, sulle note di Ora o mai più (le cose cambiano).
Chiude le esibizioni dei big Clementino con Quando sono lontano: la “saudade” del rapper per la sua terra.
Le votazioni saranno così ripartite nel conteggio per stilare la classifica e capire quali pezzi saranno eliminati: 40% televoto, 30% giuria degli esperti e 30% giuria demoscopica. La classifica ottenuta viene “mixato” con la classifica di martedì. Intanto, in attesa di conoscere il responso Alessandro Gassmann e Rocco Papaleo in promozione per il loro film. Poi i Lost Frequencies.
I nomi vengono letti non in ordine di classifica. A rischio Zero Assoluto, Dear Jack, Neffa, Bluvertigo e Irene Fornaciari. Via al televoto per il ripescaggio di uno dei cinque campioni in gara. Titoli di coda.