Si tratta di un nuovo format della terza rete diretta da Stefano Coletta incentrato soprattutto sul calcio. Il programma però, viene specificato, non è un appuntamento sul calcio anche se parla di questo sport.
Ricordiamo ai nostri lettori la genesi del titolo. Rabona è un termine utilizzato nel calcio. Si intende un movimento con il quale il giocatore colpisce la palla spostando il piede calciante dietro quello di appoggio e incrociandolo in un movimento che genera un cross, un tiro o più frequentemente il dribbling.
Una curiosità: la rabona è stata fatta conoscere dagli argentini ai Mondiali di calcio del 1930.
Uno degli esperti di rabona come modello può essere considerato Cristiano Ronaldo.
Andrea Vianello in ogni puntata realizzerà un vero e proprio racconto popolare del gioco del calcio. Si occuperà anche di unire la disciplina all’evolversi della società nel corso degli anni. Insomma in ogni notizia, in ognuna delle storie raccontate, in ciascuno dei protagonisti su cui si punta l’attenzione, il filo conduttore sarà proprio il calcio.
Probabilmente il sottotitolo del programma, ovvero il colpo a sorpresa, prende spunto proprio da questo.
Insomma Vianello vuole proporre un format originale e una condizione al di fuori degli schemi comuni. Lo studio nel quale si trova l’ex direttore di Rai 3 sarà estremamente innovativo e all’insegna delle tecnologie più moderne.
Il telespettatore deve aspettarsi, nel corso degli appuntamenti settimanali, dei veri e propri colpi a sorpresa.
Un colpo a sorpresa ad esempio può essere l’arrivo inaspettato di un ospite in studio. Ma tutto ciò che accade nello stesso studio ha sempre e comunque il filo conduttore del calcio.
Come abbiamo detto non si parla però soltanto dell’arte del pallone. Ci sarà anche musica dal vivo e il richiamo alle preziose Teche Rai che offriranno immagini di repertorio sulle quali poi fondare la discussione in studio.
Un colpo a sorpresa potrebbe anche essere un racconto inedito, un gioco, sempre con il comune denominatore del calcio.
Rabona – il colpo a sorpresa sarà un programma che unisce personaggi noti a gente comune. Verranno raccontate infatti anche storie di persone non note che saranno proprio in studio e forniranno al padrone di casa la propria testimonianza sugli eventi protagonisti di puntata.
Tra gli argomenti di cui Andrea Vianello si occupa ogni giorno c’è anche l’attenzione sul territorio, sulle regioni, le province, le città, tutte viste attraverso il filo conduttore di un campo di calcio.
Le puntate previste sono 30 e andranno in onda quotidianamente. Ognuna avrà una durata di circa un’ora.
Si tratta dell’ennesimo esperimento di Rai 3 che sta cercando di riempire i propri palinsesti dopo lo svuotamento effettuato dai vertici di viale Mazzini per riempire le principali fasce orarie di Rai 1: si pensi ad esempio al trasferimento sulla prima rete di programmi come Che tempo che fa e Ulisse – il piacere della scoperta.