Elena accetta di lavorare ai cantieri come Pr. Valerio si convince dei sospetti di Alberto su Ferri e lo affronta accusandolo dell’omicidio di Veronica. Viola, Eugenio e Antonio arrivano a Napoli, ma Raffaele sta per avere una sorpresa “calcistica” che non gli piacerà affatto. Ugo dice a Niko che ha intenzione di prendere Beatrice allo studio, Susanna affronta suo padre dopo la bocciatura all’esame per avvocato e lui le impone di lasciare la terrazza.
Valerio è sempre più convinto che ci sia Roberto dietro la morte della sorella. Marina sembra decisa a volerci vedere chiaro. Dopo aver avuto una brutta discussione con il padre, Susanna vivrà un momento di profondo sconforto. È arrivato il momento di dire a Raffaele che Antonio ha posato con la maglia della Juve. Nessuno sembra avere il coraggio di dirgli la verità.
Marina continua ad indagare autonomamente sul possibile coinvolgimento di Roberto nell’omicidio di Vera. Valerio prenderà una decisione fino ad allora rimandata. Determinato a sottrarsi all’invadenza di Manlio, Niko risolverà la questione della convivenza con Susanna con una scelta romantica. Nonostante gli sforzi dei propri familiari per stemperare le tensioni, Raffaele continua ad avere un rapporto un po’ troppo agitato con il tifo.
Marina, insospettita da quanto appreso su Morace, continua le sue indagini. Valerio metterà Vera al corrente dei suoi sospetti su Ferri. Vittorio troverà nuovi motivi per essere geloso di Anita che intanto sembra sempre più coinvolta nel suo nuovo lavoro. Per vendicarsi della scarsa comprensione di Filippo, Serena escogiterà uno stratagemma che lo metterà di nuovo contro Raffaele.
Mentre Vera continuerà ad essere perseguitata dalle visioni della zia, Marina escogiterà un modo per spiare il comportamento della ragazza. La visita di Vittorio sul luogo di lavoro di Anita creerà un grosso attrito tra i due ragazzi, aggravato dall’intromissione di Rossella. L’audace vendetta di Serena innescherà la reazione di Raffaele contro Filippo, indignato per la presenza al Palazzo di uno juventino sleale e anti-Napoli.