Indice dei contenuti
Rai 2 trasmette oggi il film poliziesco dal titolo Squadra Omicidi Istanbul: Costruzioni pericolose. Si tratta di una pellicola tedesca girata in Turchia.
Squadra Omicidi Istanbul: Costruzioni pericolose – regia, protagonisti, dove è girato
Il genere della storia raccontata è giallo e nel ruolo del protagonista c’è Erol Sander (Innamorarsi a Marrakech) che interpreta il commissario Mehmet Özakin. Nel cast recitano Inoltre gli attori Oscar Ortega Sánchez, Melanie Winiger, Ercan Durmaz, Erdal Yildiz, Demet Gül, Max Befort, Edita Malovcic e Ege Aydan.
Le riprese si sono svolte tutte in Turchia ed il titolo originale del film per la tv è Mordkommission Istanbul: Tödliche Gier.
Squadra Omicidi Istanbul: Costruzioni pericolose – trama del film in onda su Rai 2
Il commissario Mehmet Özakin (Erol Sander) fa parte della polizia di Istanbul e si occupa prevalentemente di casi di omicidio che avvengono nelle grandi metropoli della Turchia. Il poliziotto utilizza dei metodi di lavoro tecnologicamente molto avanzati per le sue indagini e cerca di essere sempre al passo con i suoi colleghi occidentali.
Al suo fianco ci sono l’assistente Mustafa Tombul (Sánchez Oscar Ortega) e la moglie Sevim.
Il caso di cui si occupa il poliziotto oggi, riguarda la città di Istanbul che, non tutti sanno, essere uno dei luoghi più soggetti a terremoto a livello internazionale. Per una serie di speculazioni edilizie che sono state fatte in passato, milioni di persone vivono ancora in case vecchie ed economiche che, naturalmente, non sono sicure perché non a norma antisismica. Il che significa che in caso di disastro, possono crollare procurando molte vittime.
Mehmet Özakin e il collega Tombul si trovano a dover chiarire le circostanze drammatiche in cui è morto Mahmoud Erbil (Seda Yildiz), amministratore delegato della società di costruzioni Durkan. Özakin comincia le indagini e il primo evento misterioso da svelare è l’identità della persona che ha lanciato la molotov nell’auto dell’uomo. Si scoprirà poi che Erbil era ubriaco ed è stato stordito mentre si trovava al posto di guida.
I primi sospetti cadono sul figlio della vittima Burhan Erbil “Neo” (Max Befort). Il commissario si rende subito conto che i rapporti del giovane con il padre erano pessimi. Poco dopo viene anche a sapere che Burhan intratteneva una relazione clandestina con la giovane matrigna Hamida Erbil (Edita Malovcic).
Nel frattempo il commissario scopre anche che Burhan, giovane studente, è membro di una comunità di artisti che si oppone ad un progetto di speculazione edilizia firmato proprio dalla Durkan.
Il finale del film
In effetti Özakin, dopo molte indagini, scopre l’esistenza di un costruttore senza scrupoli che ha intenzione di realizzare enormi profitti costruendo nuovi edifici che presenta come staticamente sicuri. Ma in effetti dietro tutto questo si nasconde una macchinazione che ha come fine soltanto il lucro economico.
Una volta fatte queste scoperte il commissario riceve delle minacce, ma non si fa intimidire e scoprirà presto tutta la verità.