La puntata comincia subito con un tema molto attuale. Si tratta dell’aggressione avvenuta ai danni di un ragazzo indiano nella metro di Roma. La redazione ha intercettato l’autore del video e lo intervista a proposito dell’accaduto. Il giovane, di nome David riporta la testimonianza dopo lo spegnimento della fotocamera del cellulare.
Dopo la presentazione dei conduttori,durante la quale Nadia Toffa mostra una sgargiante parrucca arancione, comincia il secondo servizio. Ci si sposta a Londra per un servizio dedicato al “nuovo gioco del terrore”, l’acido in faccia. Vengono raccolte diverse spaventose testimonianze, riportate da alcune vittime.
Dalle diverse interviste si percepisce la paura di tutti. Ognuno è d’accordo sul fatto che l’acido è troppo facile da reperire ed alimenta avvenimenti del genere.
Il prossimo servizio tratta di politica. Filippo Roma si occupa di Di Maio e del condono edilizio di Ischia, che il vice Premier giurò che non avrebbe mai firmato.
La iena raggiunge il politico che cerca di difendersi dalle accuse, giustificando le sue scelte. Di Maio dice che c’era bisogno di prendere tale decisione per coloro che sono rimasti senza casa.
La iena Pecoraro si occupa di sanità in Campania. Attraverso diverse testimonianze viene dimostrato come molte strutture ospedaliere siano addirittura da terzo mondo. Come spesso accade, queste situazioni vengono ignorate dai vari addetti, a discapito dei pazienti.
Dalle foto e dai video si evince quanto sia pietoso lo stato delle strutture e della zona intorno a loro. Pecoraro scopre che alcuni incaricati nella sanità pubblica campana, stanno abusando dell’articolo diciotto, ma nuovamente non viene ascoltato da nessuno.
Si prosegue a parlare di medicina. Questa volta la magagna è del Policlinico di Verona. Il direttore della struttura, il professor Scarpa effettua dei bandi ad hoc, pagando coloro che sceglie per il concorso, con i soldi pubblici dei contribuenti.
Nel prossimo servizio scopriamo come a volte un campione del mondo di calcio possa finire invischiato in problemi con la giustizia e rischiare di finire in galera. L’ex attaccante della nazionale, Vincenzo Iaquinta e suo padre rischiano due e diciannove anni di carcere. Vincenzo e Giuseppe vengono considerati dalla giustizia come “ndranghetisti”. L’ex calciatore cerca di giustificare qualunque cosa. Vincenzo spiega il malinteso delle pistole e prova a smascherare tutte le dicerie dei pentiti di mafia che accusano la famiglia Iaquinta di avere rapporti con la ‘ndrangheta. Nonostante le tante difficoltà l’ex calciatore calabrese dice di avere fiducia nella giustizia.
Non manca la comicità al’interno del programma ed anche questa volta viene fatto uno scherzo ad un personaggio famoso. La vittima è Gue Pequeno che ha ordinato un orologio incastonato di diamanti del valore di 50.000 euro e si è ritrovato un pacco. Lo scherzo è stato realizzato con la partecipazione del suo personal manager.
Il prossimo servizio ha del clamoroso. Un cardiologo viene condannato per molestie ad ultra 70enni. 9 Signore accusano il dottore di essere un molestatore ma solo cinque sono state giudicate attendibili. Lo specialista si giustifica dicendo che non ha fatto altro che esercitare la sua professione.
La sentenza è ancora in atto ma il professor Cirrincione rischia veramente tanto per delle accuse che sembrano veramente assurde.
Le iene in questa puntata si sono occupate anche di problemi sui social. Nina Palmieri intervista Severina, una povera malcapitata che si è innamorata di un profilo facebook che non corrisponde all’uomo della quale a signora si è innamorata. Dopo diversi anni di conversazioni la donna scopre che il truffatore aveva realizzato tutto questo con la complicità della moglie, facendosi inviare anche video provocanti.
Severina ora ha paura che i video possano essere finiti in giro per la rete. La vittima viene portata ad incontrare il truffatore. La situazione rischia di sfuggire di mano ma poi si risolve tutto per il meglio.
Si parla di prostituzione internazionale. Le Iene addirittura riportano alla memoria la celebre battuta di Putin che afferma che le prostitute Russe sono le migliori. Un inviato parte proprio per la Russia e grazie ad un collaboratore di nome Nikolai, riescono ad avere un confronto con delle escort dell’est. Le ragazze raccontano le loro esperienze, narrando avvenimenti veramente bizzarri.
Dopo che le donne hanno raccontato anche loro fatti personali, gli viene chiesto cosa pensano dell’affermazione di Putin ed un giudizio sulla questione dei gay in Russia. Tutte quante si dicono favorevoli al divieto per gli omosessuali di baciarsi in strada.
Matteo Viviani torna a parlare di Blue Whale. La iena riprende le tante testimonianze del suo servizio realizzato in primavera e dimostra come fosse impossibile che Le Iene avessero raccontato delle bufale a proposito di questa storia, contrariamente da quanto affermato da tanti altri media, Wikipedia compresa.
Viviani ha passato l’estate a raccogliere testimonianze in tutto il mondo, specialmente in Francia, per capire i diversi punti di vista su questa Blue Whale. Specialmente nel paese transalpino la preoccupazione è molto alta e diverse figure come rettori delle scuole e medici stanno allertando tutti.
L’allerta ormai si è diffusa in quasi tutti i continenti. Anche dove non ci sono casi accertati si lavora sulla prevenzione.
Nel finale del servizio, Matteo Viviani ancora non si capacità come abbiano fatto personalità come Matteo Renzi ad accusare Le Iene di dire bugie.
Questo era l’ultimo servizio di questa puntata. Nadia Toffa ed i suoi scudieri ci ricordano che l’appuntamento con Le Iene ritorna martedì prossimo.