In semifinale erano arrivate quattro coppie: Le signore della tv (Marita Teresa Ruta e Patrizia Rossetti); Le Mannequin (Linda Morselli e Rachele Fogar); Gli Scoppiati (Fabrizio Colica e Tommy Kuti); I Surfisti (Andrea Montovoli e Francisco Porcella).
Lapuntata precedente era stata quella in cui avevano lasciato il programma Le Sare, ma anche quella del record negativo di ascolti per Pechino Express.
Oltre alla gara, è stato interessante capire la performance di un programma apparso in difficoltà.
Di seguito potete ripercorrere il racconto in diretta della puntata.
Via con una gara in canoa nel Parco di Tsitsikamma, alla bocca dello Storms River. I concorrenti, però, non gareggeranno con il proprio compagno di squadra.
C’è bagarre sopratuttto tra la coppia formata da Patrizia Rossetti e Andrea Montovoli e quella formata da Fabrizio Colica e Linda Morselli. Maria Teresa Ruta e Francisco Porcella stanno andando molto bene, invece.
Sono proprio loro a vincere la prima missione della semifinale, arrivando primi dopo aver preso tutte le bandierine durante il percorso.
A Maria Teresa Ruta viene affidata la prima busta nera, che sentenzierà se la tappa del primo spostamento sarà eliminatoria o meno.
Quella rossa decreta che le coppie partiranno a cinque minuti l’una dall’altra.
Si punta al Parco Monkeyland, dedicato allo studio dei primati.
La coppia vincitrice dovrà identificare almeno due specie di scimmie tra i seicentocinqueanta esemplari presenti nel parco. Si tratta di animali sottratti a laboratori, circhi e altri contesti per loro difficili.
I concorrenti devono scattarsi delle foto con i primati per dimostrare di averli effettivamente incontrati e identificati.
Poi il viaggio riprende: bisogna trovare un passaggio verso la città di George.
Bravi e fortunati Fabrizio Colica e Linda Morselli, che trovano subito due passaggi.I viaggiatori fanno tappa al Labirinto della Redberry Farm. Dovranno uscirne timbrando una scheda in vari punti del percorso; inoltre, potranno incontrare una principessa o un minotauro: nel primo caso riceveranno un timbro in omaggio, nel secondo saranno fermati per qualche minuto di penalizzazione.
Tommy Kuti e Rachele Fogar, Maria Teresa Ruta e Francisco Porcella, Fabrizio Colica e Linda Morselli inconrìtrano il minotauro. Questi ultimi, però, sono molto bravi a recuperare e poi anche la sorte li ricompensa facendogli incontrare la Principessa.
Mentre i concorrenti sono in viaggio, Costantino Della Gherardesca annuncia che devono scendere dai veicoli su cui sono saliti e cercarsi un alloggio per la notte.
Linda Morselli e Fabrizio Colica – i primi ad uscire dal labirinto – si trovano vicino ad un centro abitato, ma per gli altri le cose sono più complicate. In particolare, Maria Teresa Ruta e Francisco Porcella si trovano in una landa.
Per Fabrizio e Linda, comunque, le cose non sono affatto facili. La diffidenza si sta dimostrando un problema per tutti.
Maria Teresa Ruta e Francisco Porcella sono particolarmente fortunati e trovano ospitalità nella fattoria abitata da una coppia di tedeschi, trasferitisi in Sudafrica da dieci anni.
Le altre coppie continuano a trovare molti problemi.
Tommy Kuti e Rachele Fogar si sistemano molto bene, alla fine, in una sorta di bed & breakfast.
E anche Fabrizio Colica con Linda Morselli conquistano un letto nell’abitazione di una donna, inizialmente sospettata di avergli dato indicazioni fuorvianti per mandarli via.
I concorrenti ringraziano per l’ospitalità cucinando per le famiglie che gli hanno dato alloggio.
Ancore grosse difficoltà, invece, per Patrizia Rossetti e Andrea Montovoli. Per loro, il posto arriva quando sono stremati dalla fatica. Ma la loro fatica dimostra di avere un lato positivo: sono anche la coppia ad essere arrivata più avanti nel percorso verso le Grotte Cango, il prossimo obiettivo.
I viaggiatori si trovano nella città di Oudthoorn e l’indomani devono correre verso le Grotte, a poche decine di chilometri di distanza. I primi ad arrivare riceveranno importanti vantaggi.
Le Grotte Cango sono un luogo straordinario, vecchio di centinaia di milioni di anni.
Primi arrivano Fabrizio Colica e Linda Morselli, poi Patrizia Rossetti e Andrea Montovoli. Ultimi Maria Teresa Ruta e Francisco Porcella.
Per la “Prova vantaggio”, i concorrenti devono trasportare uova di struzzo da un punto all’altro, con sulle spalle una cesta di vimini che contiene mais. La difficoltà sta nel dover fare tutto ciò superando degli ostacoli e attraversando un recinto pieno di struzzi, che tenderanno a beccare il mais nelle ceste e a far perdere l’equilibrio ai concorrenti.
Vincerà chi porterà più uova e mais dall’altra parte.
Patrizia Rossetti e Andrea Montovoli fanno cadere due volte un uovo e perdono dopo essere stati a lungo in vantaggio, nonostante Fabrizio Colica e Linda Morselli fossero partiti con due minuti di vantaggio. Anche per le quantità di mais la differenza è minima, ma tanto basta ai due vincitori.
Prima di ripartire per l’ultimo spostamento, Le Mannequin (Linda Morselli con Rachele Fogar) e Gli Scoppiati (Fabrizio Colica con Tommy Kuti) si ricompongono per la sfida con gli albumi di uova di struzzo.
L’obiettivo è quello di montare gli albumi talmente a fondo da raggiungere la consistenza perfetta alla mousse.
Vicono Le Mannequin.
Le Mannequin non dovranno cercare alloggio, passeranno la notte in albergo e il giorno seguente partiranno per prime, con dieci minuti di anticipo. In più, potranno andare sull’oceano a conoscere da vicino gli squali bianchi.
Per gli altri, intanto, è iniziata la corsa verso la prossima tappa intermedia: il Ronnies Sexy Shop, sulla Route 62.
Un mix tra bar, pub e sexy shop, nato nel momento in cui il proprietario ha iniziato a chiedere agli avventori un indumento intimo come testimonianza del loro passaggio.
Anche i viaggiatori di Pechino Express lasciano il loro “dono” e poi si dirigono verso Capo Agulhas.
Quando arriva il nuovo strop di Costantino Della Gherardesca per la notte è già buio, e i più fortunati scono Gli Scoppiati, che vengono lasciati davanti ad un hotel.
Ma per loro le cose sono più complicate del previsto, poiché devono riuscire a farsi dare una camera gratis. Alla fine, ci riescono, agguantando un’ottima stanza, tra l’altro.
Patrizia Rossetti e Maria teresa Ruta vagano a lungo per strade deserte, e riescono a trovare un (buon) letto solo a tarda sera.
Intanto Gli Scoppiati vanno a cena in hotel in costume, come previsto dalla struttura.
Una volta che tutti hanno trovato un posto in cui dormire, ai concorrenti viene recapitato “Il libro nero”, che in realtà è un album di foto che ripercorre la loro avventura a Pechino Express.
Gli Scoppiati, al momento, sono più avanti di tutti, ma l’indomani sono Le Mannequin a partire per prime, grazie al vantaggio acquisito con la “Prova Vantaggio”.
Rientrano appieno in gara dopo la loro giornata a contatto con gli squali bianchi.
L’ultimo ostacolo prima della finale è il percrso per il faro di Capo Agulhas, il punto più a sud di tutta l’Africa.
Gli Scoppiati e Le Signore della tv si garantiscono un passaggio diretto in auto. Poi, però, la stessa fortuna tocca agli altri, quindi il vantaggio, in pratica, si azzera.
Costantino Della Gherardesca aspetta i concorrenti nel punto più meridionale dell’interno continente, a diecimila chilometri dal punto di partenza di Pechino Express-Avventura in Africa.
Le Mannequin sono arrivate prima di tutti e sono le prime finaliste di questa edizione.
Ora dovranno scegliere chi salvare tra Le Signore della tv (ultime arrivate) e I Surfisti (penultimi arrivati), mentre anche Gli Scoppiati, in quanto secondi arrivati, vanno in finale.
Le Mannequin salvano Le Signore della tv e mandano a rischio eliminazione I Surfisti.
Dalla busta nera viene la conferma che questa è una puntata ad liminazione. Duqnue, I Surfisti sono elimati definitivamente, ad un passo dalla finale.
Finisce qui la semifinale di Pechino Express-Avventura in Africa. Appuntamento con la finale per giovedì prossimo.
Il programma condotto da Costantino della Gherardesca conferma una certa stanchezza del format. Forse la durata un po’ eccessiva, forse il cast non troppo coinvolgete contribuiscono a dare questa sensazione, ma resta la necessità di fondo di garantire il rinonvamento ad un reality i cui elementi cardine sono stati, forse, declinati in tutte le forme possibili, per come sono concepiti attualmente.