Siamo alla fine dell’anno e il film di Marco Tullio Giordana non è mai andato in onda. Era stato presentato in anteprima, nel 2017, a Torino nel Prix Italia di quell’anno ma finora non se ne ha traccia.
Nel cast recitano Angela Fontana, Daniele Vigorito, Dario Rea, Antonio Pennarella e Bianca Nappi. Il genere è drammatico e la durata è di 94 minuti.
Tutte le riprese si sono svolte in Campania, in particolare a Napoli e zone limitrofe.
La storia raccontata è molto moderna perché i protagonisti sono giovani dai 18 anni in su. Uno dei personaggi femminili principali è Maria che ha appena compiuto la maggiore età e sposa Enzo, caporal maggiore in Afghanistan, un soldato impegnato in prima linea in una postazione di guerra molto rischiosa e complicata.
Enzo è il primo soldato della storia. L’altro è Salvatore, ma è un soldato completamente diverso dal primo: infatti è gregario di un boss locale e vive una realtà assolutamente distante da quella di Enzo.
L’obiettivo di Marco Tullio Giordana è di catalizzare l’attenzione su un gruppo di ragazzi napoletani che prende vie differenti. Il primo è impegnato civilmente in una missione di pace, il secondo invece si è dedicato alla criminalità organizzata.
La gioventù dunque a Napoli è divisa a metà. Ci sono ragazzi che si impegnano nella legalità, altri invece che il lavoro lo trovano nella delinquenza organizzata.
Apparentemente sono questi i protagonisti. Ma il colpo di scena sta per arrivare e travolgere le vite dei due giovani e di Maria. Infatti tutto cambia quando il destino porta per un puro caso fortuito Maria e Salvatore ad incontrarsi.
Le tematiche affrontate nel film tv sono le stesse delle quali si è sempre occupato Marco Tullio Giordana. É naturalmente un film impegnato che ha anche delle atmosfere documentaristiche.
Giordana punta l’attenzione su due universi completamente diversi che forse non si sono neanche sfiorati in passato ma sono destinati ad incontrarsi.
In particolare vi sveliamo che Enzo, arruolato nell’esercito e con uno stipendio sicuro, sta per comprare casa e sposarsi con Maria che va ancora a scuola. Purtroppo il giovane militare muore in missione.
Salvatore invece un giorno in uno scontro tra cosche rivali rimane ferito e si rifugia nel primo appartamento che riesce a forzare. Maria se lo ritrova in casa spaventato e con febbre alta. Invece di chiamare i carabinieri lo aiuta.
È davvero molto strano che un film TV affidato ad un maestro come Marco Tullio Giordana possa essere stato tenuto nei cassetti di Rai Fiction per tanto tempo. Il maestro de La meglio gioventù non meritava un comportamento simile.
Il 2018 sta per finire. Vedremo quando Rai Fiction deciderà di mandare in onda la pellicola.