“Dalle sbarre alle stelle”. è il titolo che gli autori hanno dato alla puntata natalizia che assume, però, un significato particolare, proprio in occasione della festività.
Infatti vengono raccontate tutte le fasi di realizzazione del laboratorio teatrale tenutosi nel carcere di Pescara con 11 detenuti –attori per la realizzazione dell’omonimo spettacolo diretto da Ariele Vincenti.
Il progetto è prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo, tratto dal libro “Cento lettere dalle sbarre alle stelle” scritto da Attilio Frasca, ergastolano detenuto a Pescara.
Le riprese sono state realizzate nel teatro nel carcere durante l’intera durata del laboratorio e descrivono la “passione” con la quale i detenuti hanno vissuto i momenti dedicati allo studio e alla preparazione dei personaggi, momenti che raccontano l’iniziale curiosità e diffidenza, l’impegno, le difficoltà e la sofferenza nel realizzare uno spettacolo ispirato alla storia vera di un loro compagno.
Lo speciale è arricchito dalla presenza di Flavio Insinna, che ha seguito il lungo periodo di prove fino al debutto nel teatro interno del carcere. Con i contributi di Simone Cristicchi, direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo e di Franco Pettinelli, direttore della casa circondariale di Pescara.
Dalle sbarre alle stelle | chi è Attilio Frasca
Attilio Frasca è cresciuto in una borgata di periferia sognando un futuro da calciatore ma cadendo spesso in errore e commettendo piccoli reati. Viene, però, coinvolto in una terribile vicenda.
Un giorno scopre le molestie di un amico su una sua giovanissima cugina: accecato dalla rabbia condanna a morte Roberto Nardi con dieci colpi d’ascia. Nel 2006 è incriminato per omicidio e occultamento di cadavere e condannato alla pena dell’ergastolo.