{module Pubblicità dentro articolo}
Il prestigioso riconoscimento verrà consegnato ai vincitori nella ridente Sorrento il 24,25,26 giugno prossimo – una novità rispetto alla precedente sede di Capri – e ieri è stato presentato, nella predetta sede Rai, dalla Fondazione Biagio Agnes nella sua presidente – e figlia di Agnes – Simonetta, giornalista anch’ella, indi dalla presidente della Rai Monica Maggioni, dall’attuale Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto, dal direttore di Rai Uno Andrea Fabiano, e soprattutto dal presidente della Giuria del Premio, Gianni Letta, l’amico ed estimatore di sempre, colui che corse per primo nella camera ardente di Biagio Agnes, per testinoniarne le qualità professionali oltre che umane.
Il Premio fruisce dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero Attività Beni Culturali e Turismo, ed infine del Comune di Sorrento: la premiazione, che verrà condotta dai giornalisti Francesca Fialdini e Alberto Matano, sarà ripresa dalle telecamere di Rai Uno per la differita del 29 giugno, in seconda serata.
“E non avrà solo carattere culturale – precisa il direttore Dall’Orto – ma anche spettacolare, per cui abbiamo invitato varie personalità e vip del mondo del palcoscenico”. Della giuria hanno fatto parte esponenti della cultura, del giornalismo radiotelevisivo, della politica, quali Paolo Garimberti, Marcello Sorgi, Maurizo Belpietro, Monsignor Viganò e non solo, oltre al presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Enzo Jacopino, il direttore generale della Rai Dall’Orto, e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Tanti i premiati delle scorse edizioni: Giorgio Bocca, Paolo Gentiloni, Sergio Zavoli e Walter Velroni come giornalisti nel Parlamento, Piero Angela, Monica Maggioni come inviata in Iraq, ed altri. “Sì, perchè Agnes intendeva battersi – dice Gianni Letta, presentando i nomi dei 16 vincitori – per un giornalismo moderno che non trascurasse quello tradizionale”.
Poi Letta passa in rassegna il validissimo direttore polacco Adam Michnik per il Premio Internazionale, Sergio Lepri Premio alla Carriera, Luciano Fontana Premio Carta Stampata nell’anno 140° del Corriere, l’imbattibile Testata Giornalistica Regionale (Giornalismo Televisivo) con Vincenzo Morgante e le sue 24 redazioni locali ottimamente curate.
“Prima pagina” di Radio3 avrà il Premio per la Radio, Barbara Palombelli il Premio Costune e Società, Antonio Di Bella il Premio Giornalista Scrittore, Claudio Cerasa direttore de “IL Foglio” otterrà il Premio Giovani under 35: quanto all’AdnKronos Salute, essa avrà il Premio Medicina e Informazione Scientifica, Luigi Vicinanza direttore de “L’Espresso” prenderà il Premio Stampa Periodica, Ilaria D’amico quello di Giornalista Sportivo e la testata “Buongiorno dal tuo amico Sole!” il Premio Nuova Frontiera del Giornalismo.
{module Pubblicità dentro articolo}
“Ecco, questo è proprio un riconoscimento nello spirito di Biagio Agnes – riprende Gianni Letta – in questo spingere verso il nuovo, in questa scelta di correre il rischio delle novità”. Gli chiediamo se il vecchio giornalismo, quello senza mezzi tecnologici, è morto: “Ma se Biagio Agnes si è riallacciato al grande precedente Ettore Bernabei! Questo giornalismo, come anche il suo, dànno frutti inesauribili anche adesso. Uno dei Premi Speciali alla Personalità lo daremo a Bruno Vespa, che è lì a “Porta a Porta” da 20 anni, e non li dimostra”.
Gli chiediamo ancora se, andando agli anni di quando egli era direttore de “IL Tempo”, ricorda il giornalista sportivo Pariset: “Dante? Un mito!”. Infine Letta, dianzi al modello di Agnes, non trascura di fare gli auguri al nuovo Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto.