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Ellen Hidding e le specialità del mantovano
Ellen Hidding si trova nel mantovano per raccontare ai telespettatori due specialità della zona, la Schiacciatina e la torta Sbrisolona.
La schiacciatina della anche chisolina mantovana è una sorta di pane croccante secco e basso, molto fragrante, di forma quadrata o rettangolare, da gustare come spuntino, merenda o da accompagnare con un bicchiere di vino bianco secco. Da non confondere con la focaccia, condita solo con olio.
La torta sbrisolona è un dolce tipico lombardo, della città di Mantova: è una torta dura, friabile e molto ricca di ingredienti decisamente calorici. Ha l’aspetto di un crumble con la superficie ricoperta di mandorle.
La Hidding mostra ai telespettatori come preparare ambedue le ricette nella maniera perfetta, senza errori.
Edoardo Raspelli e il Radicchio di Verona IGP
Volete preparare una bella insalata piena di colore e sapore? La scienza alimentare ci dice che dovremmo mangiare verdure di almeno 5 colori diversi ogni giorno; e allora il radicchio, ricchissimo di vitamina C, non può davvero mancare.
In questa nuova puntata di Melaverde, la prima del 2019, Edoardo Raspelli racconta tutto sul Radicchio di Verona IGP, una delle cinque varietà di radicchio prodotte in Veneto ad aver ottenuto il bollino giallo e blu dell’Europa. L’Italia è il maggior esportatore di radicchio al mondo e il Veneto la regione dove se ne produce di più. Si partirà dalla raccolta in campo, fino a seguire il radicchio in tutto il suo percorso fino alla tavola. Tanti sapori e curiosità su questo principe d’inverno.
Le storie di Melaverde
Per la sua Storia di Melaverde, Edoardo Raspelli ci riporta in un luogo di montagna molto speciale. Un territorio dove l’agricoltura è vitale e, tra recupero di vecchie tradizioni e nuove idee, ci sono tante cose interessanti e curiose da conoscere. Si parlerà innanzitutto di segale e dei prodotti che ne derivano. La segale è un cereale tra i più antichi coltivati dall’uomo, si parla di 3000 anni di storia. Fino ad una quarantina di anni fa, insieme ad un po’ di grano e alle castagne, ha rappresentato la principale fonte di sostentamento per le genti di montagna.
In Italia, a differenza del nord Europa, era considerato però un cereale povero, soprattutto perché la sua farina è scura. Fino a pochi decenni fa, era il bianco il colore della farina considerata migliore.
E così il grano, anche in montagna, ha soppiantato la segale, considerata troppo scura e quindi grezza e di bassa qualità. Oggi sappiamo che non è così. La segale è ricca di elementi utili al nostro organismo. E questo lo sanno ormai anche gli agricoltori che vivono in montagna, che stanno recuperando questo cereale antico.
Con Edoardo Raspelli torneremo anche a scoprire un pesce autoctono, una trota Fario assolutamente diversa da tutte le altre, che un tempo viveva nei fiumi e nei ruscelli della zona, scomparsa ad un certo punto, ma oggi recuperata grazie ad una ricerca durata 10 anni .
Curioso anche l’incontro con il campione del mondo di mungitura, vincitore per ben tre anni di seguito dell’ambito “secchio d’oro”.