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Sarà stato questo il motivo per il quale il secondo appuntamento del reality ha vinto di un soffio sul film di Rai1. Temptation island, infatti, ha fatto registrare 2.648.000 telespettatori, share 13.55%.Il film Prigionieri in paradiso ha sfiorato la vittoria totale della serata portando a casa 2.836.000 telespettatori, share 13,43%. Più spettatori, dunque per la maggior durata del programma, share inferiore di pochissimo. Un segnale che va valutato.
Come ogni anno, le coppie hanno deciso di partecipare al reality per far luce alcuni aspetti della loro relazione. Ora, dopo due puntate, si comprende bene cosa ci fosse da capire: per le donne se fosse il caso di accasarsi, mentre per i fidanzati vedere se gli riesce ancora di comportarsi da conquistadores.
Tornano così le crisi consumate, i maschi rigirafrittata, le fanciulle sofferenti, le lacrime teatrali senza corsi di recitazione che possano renderle credibili.
Tutte vogliono andare a casa, ma prima spazio a un altro pianto. Lacrime da asciugare con le unghie improbabili a favore di telecamera. È l’eterno dilemma: “Da un lato c’è la testa che dice di andare via, ma dall’altra c’è il sentimento”, spiega Roberta alle compagne, ma soprattutto agli spettatori. E se lei ha il sentimento che la ferma, proprio lei che ha visto il suo Flavio dichiararsi invaghito a Diana, allora c’è da crederle. Si tratta di quel Flavio che ha dedicato all’altra la stessa canzone, che le ha detto vorrebbe tatuarsi la D.
L’unica a non avere pena d’amore è Georgette, semplicemente perché è lei ad infliggerle al povero Davide. Davanti al falò, per lei non c’è alcun video: “Significa che allora è l’uomo che fa per me”, dice lei mentre i neuroni dello spettatore cercano di trovar un senso logico. Dall’altra parte comunque, la constatazione di Davide non è la stessa.
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Ernesto invece si arrabbia lesto: “S’è fatta terra bruciata. L’unico che la stimava e le stava vicino ero io”, sentenzia su Gabriella con il volto che va a fuoco. La fidanzata ha avuto parole poco gentili sul padre, perciò l’orgoglio familiare ferito gli fa pronunciare sentenza definitiva. Con un po’ di impegno, se ne potrebbe trarre materiale per un film di vendette familiari.
Mattina agitata nel villaggio delle ragazze, tranquilla in quello delle loro metà, Luca chiude la seconda puntata in bellezza: dov’è che avrebbe sbagliato, lui? “Siamo qua per metterci alla prova, no?”, si domanda. “Mettersi alla prova” equivale a strusciarsi con Irene, ballarci un tango: corteggio ergo sum. Appena Mariarita chiede il faccia a faccia, Luca cade dalle nuvole: lui non le ha mica mancato di rispetto. La puntata però si chiude qui, all’apice del pathos scadente che questi protagonisti con l’aspetto da tronisti possono dare.
Il prossimo appuntamento, il terzo dell’edizione 2016, è per martedì prossimo.