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27 morti e 50 feriti, lo scontro di due treni regionali tra Andria e Corato è stato il principale fatto di cronaca delle ultime ore: di conseguenza, Gianluigi Paragone incentrerà parte della puntata su quanto accaduto sul binario unico della tratta.
Paragone e i suoi ospiti metteranno sotto la lente d’ingrandimento il servizio ferroviario del paese, i finanziamenti che riceve, la sua arretratezza, il funzionamento: ci si domanderà se, insomma, questo drammatico scontro poteva essere evitato o se, appunto, si tratta di una “tragedia annunciata”.
Naturalmente, il conduttore non rinuncerà al tema precedentemente previsto. Tra i servizi che vedremo, ne è stato annunciato uno riguardante un imprenditore strozzato dalle banche e da una giustizia che non tutela i cittadini.
In studio ci sarà un nutrito parterre di ospiti, composto da Vittorio Feltri, Marco Travaglio, Oliviero Toscani, Carlo Freccero, Giovanni Consorte, Sebastiano Barisoni, Andrea Greco e Paolo Barnard.
La Gabbia Open è la versione de La Gabbia sotto il solleone: da uno studio rinnovato, Gianluigi Paragone continua a coprire l’attualità politica. Così, mentre gli altri talk show del piccolo schermo andavano in vacanza, Paragone tornava in video dopo una breve pausa. La scorsa settimana, la trasmissione è andata in onda eccezionalmente di martedì, scontrandosi con l’addio di Ballarò dal pubblico televisivo.
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Il talk show politico è stati confermato nei palinsesti di La7 anche per il prossimo anno. Infatti Urbano Cairo, proprietario del canale, nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione 2016-2017, ha annunciato il ritorno del programma già dal prossimo settembre. Cairo ha sottolineato di esser molto soddisfatto del riscontro ottenuto nella stagione appena conclusa. Lo share medio è stato del 3,5%. Naturalmente anche la prossima edizione manterrà il medesimo formt e la medesima impostazione, che è riuscita a ritagliarsi uno spazio e una propria identità nel gran numero di talk show presenti su tutte le reti.
Nella prossima edizione Paragone darà più spazio ai problemi strettamente italiani, compresi quelli legati all’economia e ai temi sociali. Crescerà anche la quantità di ospiti, e si spazierà a 360 gradi su ogni aspetto della società, della politica, dell’economia, del commercio, con uno sguardo attento al problema dei migranti e dell’integrazione.