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La storia è ambientata nella Germania di undici anni fa. I protagonisti sono Carrie e Sam Howard. I due dirigono un albergo di grande prestigio, situato in un castello sontuoso e molto antico la cui propietà è della contessa Lucinda Rhives. Fino al momento in cui inizia il racconto, gli affari sono sempre andati in maniera egregia; la struttura è stata molto rinomata tra l’alta società locale. Ma all’improvviso tutto cambia: l’albergo comincia a non essere più frequentato, i clienti diminuiscono e, naturalmente, gli affari subiscono una clamorosa impennata verso il basso.
Tutto inizia quando la nota scrittrice Alexia White (Jacqueline Bisset), che ha molto seguito nei media locali, comincia a fare una pubblicità negativa all’albergo e al castello in cui è situato. Il motivo per il quale la signora della letteratura è così accanita contro l’albergo, inizialmente non è chiaro. Successivamente invece, si scopre che Alexia White è stata accusata di plagio da un giornale locale il cui proprietario è proprio Sam Howard.
Ma Sam risponde a tutte le accuse mosse all’albergo da Alexia White con una denuncia di diffamazione.
Nel frattempo, gli avvenimenti per Carrie e Sam sembrano precipitare. Infatti Carrie si accorge di essere incinta, e questo evento che per una donna dovrebbe essere felice, per lei si rivela invece pieno di preoccupazioni. Infatti, poiché gli affari continuano ad andar male, c’è il rischio che i due possano addirittura essere licenziati e trovarsi quindi senza un posto di lavoro. Inoltre, anche il giornale non ha più la stessa importanza del passato proprio per gli eventi legati all’accusa di plagio.
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Nel corso dello svolgimento della trama, avverranno però fatti inaspettati grazie ai quali molte delle difficoltà cominciano lentamente ad appianarsi.
La critica tedesca ha accolto con una certa freddezza la pellicola. Molti eventi sembrano infatti scontati e la sceneggiatura procede per luoghi comuni. Il genere di Solstizio d’estate potrebbe essere definito “dramedy”, un film cioè a metà strada tra dramma e commedia.
Il film occupa nel palinsesto di Rai 1 la medesima collocazione oraria riservata nel corso della stagione invernale a Domenica In.
Continua ancora il trend di Rai 1 di affidarsi a pellicole “made in Germany”, molte delle quali trasmesse per la prima volta sul piccolo schermo italiano. Meraviglia sinceramente che un’attrice come Jacqueline Blisset abbia accettato di far parte del cast di une pellicola le cui atmosfere evocano troppo le soap opera.
Vedremo se la nostra sensazione è giusta: ma ci sembra che la storia di Carrie e Sam possa somigliare alla soap Tempesta d’amore, trasmessa su Rete 4 e anch’essa di produzione tedesca.
Mostratemi qualcuno che non ama Jacqueline Bisset !!! E ‘un’attrice brillante! Mi piace il suo film “Bullitt” ( http://www.altadefinizione.one/2461-bullitt-1968.html )!