Nel cast ci sono anche Paolo Briguglia, Claudia Potenza, Duccio Camerini, Riccardo De Rinaldis Santorelli, Valentina Carnelutti, Matteo Martari, Simone Colombari. La regia è di Gianluca Maria Tavarelli. La produzione è della Indrigo film.
Non mentire è il remake di una serie inglese dal titolo Liar, è andata in onda su ITV nel 2017. In Italia è stata trasmessa dal canale NOVE nei primi mesi del 2018.
Ecco le dichiarazioni degli intervenuti
È assente Giancarlo Scheri direttore di Canale 5 per impegni precedenti. Si suo posto c’è Carlo Panzeri che sottolinea: non mentire è una serie davvero bella e rara per la intensità con cui è stata girata. E c’è da segnalare anche la maniera rigorosa e potente con la quale i due personaggi sono stati raccontati.
Il direttore della sezione fiction Mediaset ovvero Cesarano dice: abbiamo scritto questa serie per il linguaggio svelto e originale e la maniera con cui è stata scritta. È un thriller è una storia che prende e coinvolge ma è anche intrattenimento puro. Il cast è davvero stupefacente per la credibilità di tutti i personaggi. Raramente una serie italiana è stata girata e rappresentata così bene.
Cesarano: con Greta Scarano ho un precedente. Infatti faceva una parte di una serie da me realizzata in passato. Iggi è diventata una vera e propria star. Inoltre ho sempre desiderato lavorare con Alessandro Preziosi di cui ho ammirato la grande capacità di rendersi credibile.
Ancora Cesarano: da sceneggiatore ho sempre odiato le miniserie. Ma quando ho visto quella su Borsellino sono rimasto commosso. Ho telefonato al registra Tavarelli appena ho potuto.
Francesca Cima: È come se noi tutti ci fossimo conosciuti da tempo.
Il regista Tavarelli : quando mi hanno offerto di firmare questa serie ho immediatamente acconsentito. Ha toni interessanti parla di tutto dell’impossibilità di comprendere la verità, dell’importanza dei social, delle bugie che vengono dette quotidianamente e dalle quali dobbiamo difenderci. L’impossibilità di capire chi abbiamo dinanzi a noi è successo un po’ tutti.
Greta Scarano: sono orgogliosa di aver contribuito a questo lavoro. In un momento storico così complicato, noi abbiamo fatto il massimo per dare il nostro contributo. Il nostro è un viaggio complesso ma non ci siamo mai stancati e il regista ha dato non solo a me ma a tutti gli attori, gli strumenti per poter interpretare al meglio le scene.
Alessandro Preziosi: ricordo di aver visto la fiction su Borsellino e anch’io fui emotivamente colpito soprattutto dal senso del dovere che era contenuto nel film. Al centro di Non mentire c’è proprio la ricerca della verità.
Preziosi fa riferimento al dramma dei migranti : non ho mai consentito a me stesso di confondere la mia professione con l’attualità oggi però non è possibile affermare la propria verità senza poi essere addirittura additati politicamente.
La sceneggiatrice Lisa Nur Sultan dice: la sfida era di riuscire a trasformare un format in un prodotto italiano. Noi lo abbiamo trasportato in all’Italia a Torino dove è ambientata la storia.
Scarano: Io non sono mai stata vittima di stalking, ma il mio personaggio è stato stuprato e non è stato semplice cercare di immedesimarsi in una donna violentata.
Scarano sulle fake news: Non sono iscritta a Facebook, dove ci sono tantissime fake news. Mia sorella, più piccola, spesso mi propone notizie ma sono bufale, glielo dico sempre. Io guardo con attenzione i giornali tra di loro per capire l’attendibilità della notizia.
Preziosi: Fino a poco fa le fake news riguardavano argomenti più leggeri come il gossip. Adesso sono diventate più invasive e murano a trarre profitto. E questo è da condannare. Purtroppo ci sono siti che lavorano esclusivamente sulla mistificazione della realtà e ciò porta a episodi discutibili anche a livello politico. E l’esempio di quanto accade sulle nostre coste è devastante.
Nicola Giuliano di Indigo: La mente di questo progetto è interna a Mediaset. Ci stiamo avvicinando alla serialità con amore e rispetto.
Non mentire | la trama
La storia comincia nel momento in cui Laura, insegnante di un liceo di Torino, accetta di uscire con Andrea, stimato e affascinante chirurgo, e padre di uno dei suoi studenti. La serata scorre in modo piacevole, tra loro c’è complicità e attrazione.
Sembrerebbe l’appuntamento perfetto…Ma il giorno dopo, mentre Andrea confida a un amico che spera di rivedere presto la donna, Laura lo denuncia per stupro.
Cosa è successo davvero quella notte?