Lenny Belardo, alias Pio XIII, è il primo Papa americano della storia. Giovane e affascinante, la sua elezione sembrerebbe il risultato di una strategia mediatica semplice ed efficace del collegio cardinalizio. Ma, com’è noto, le apparenze ingannano. Soprattutto nel luogo e tra le persone che hanno scelto il grande mistero di Dio come bussola della loro esistenza. Quel luogo è il Vaticano, quelle persone sono i vertici della chiesa. E il più misterioso e contraddittorio di tutti si rivela Pio XIII. Scaltro e ingenuo, ironico e pedante, antico e modernissimo, dubbioso e risoluto, addolorato e spietato, Pio XIII prova ad attraversare il lunghissimo fiume della solitudine dell’uomo per trovare un Dio da regalare agli uomini. E a se stesso.
Una produzione originale Sky, HBO e Canal+ che andrà in onda in prima TV da ottobre su Sky in 5 Paesi (Italia, Regno Unito, Germania, Irlanda e Austria) e in Francia su Canal+.
Accanto al due volte nominato all’Oscar® Jude Law, protagonista nei panni di Pio XIII, un cast internazionale: l’attrice premio Oscar® Diane Keaton (Suor Mary), Silvio Orlando (Cardinal Voiello), Scott Shepherd (Cardinal Dussolier), Cécile de France (Sofia), Javier Cámara (Cardinal Gutierrez), Ludivine Sagnier (Esther), Toni Bertorelli (Cardinal Caltanissetta) e James Cromwell (Cardinal Michael Spencer).
The Young Pope è una serie composta da otto episodi.
Il primo teaser trailer è stato trasmesso in anteprima il 14 giugno 2016 su Sky Atlantic.
La serie verrà trasmessa da ottobre 2016 su Sky in Italia, Regno Unito, Germania, Irlanda e Austria, in Francia su Canal+ e negli Stati Uniti su HBO.
Paolo Sorrentino, a proposito della serie, ha affermato: “I segni evidenti dell’esistenza di Dio. I segni evidenti dell’assenza di Dio. Come si cerca la fede e come si perde la fede. La grandezza della santità, così grande da ritenerla insopportabile. Quando si combattono le tentazioni e quando non si può fare altro che cedervi. Il duello interiore tra le alte responsabilità del capo della Chiesa Cattolica e le miserie del semplice uomo che il destino (o lo Spirito Santo) ha voluto come Pontefice. Infine, come si gestisce e si manipola quotidianamente il potere in uno Stato che ha come dogma e come imperativo morale la rinuncia al potere e l’amore disinteressato verso il prossimo. Di tutto questo parla The Young Pope”.
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