Un travel show nato nel 2013 e che la tv di Feltrinelli trasmette in esclusiva per l’Italia dal 2014, condividendone i valori: lo chef, giornalista e scrittore newyorkese recentemente scomparso si è infatti sempre interessato non solo a raccontare le tradizioni gastronomiche del mondo ma anche a cogliere le dinamiche sociali, economiche, storiche e culturali dei Paesi e delle città che visitava, con un occhio di riguardo al racconto delle popolazioni più povere e discriminate, cambiando il modo di trattare i temi legati ai viaggi e alla cucina in tv.
Un’opera che gli è valso 2 Creative Arts Emmy Awards, 1 Peabody Award, 4 Critics’ Choice Awards e un PGA Award a gennaio 2019; Bourdain è stato inoltre insignito di un Premio onorario ai CLIO Awards come riconoscimento del lavoro fatto per avvicinare milioni di spettatori a nuove culture culinarie.
Anthony Bourdain: Cucine Segrete | le otto tappe
West Virginia, Canada, Armenia, Uruguay, Bhutan, Berlino, Hong Kong e Louisiana sono le otto tappe dell’11a stagione di “Anthony Bourdain: Cucine Segrete”.
Si parte dal West Virginia, dove Anthony scopre le radici della cultura orgogliosa del luogo, discutendo con i residenti sia di politica sia della loro vita oltre l’industria del carbone, assaggiando con loro i piatti tipici degli Appalachi: polpette di tartaruga, sugo di scoiattolo e carne d’orso.
Nell’isola di Terranova in Canada, Bourdain, in compagnia dei famosi chef Frederic Moran, Jeremy Charles e David McMillan, esplora questo luogo ricco di pesci e selvaggina, partecipando alla pesca del merluzzo, alla caccia all’alce e al lancio delle asce.
In seguito il viaggio continua in Armenia insieme a Serj Tankian, celebre frontman della band metal System of a Down e originario proprio di questa regione, dove Bourdain scopre non solo la gastronomia tradizionale, ma anche la storia del genocidio a cui è stata sottoposta la popolazione locale. Nella quarta tappa del suo viaggio, accompagnato dallo chef e ristoratore Ignacio “Nacho” Mattos, Bourdain arriva in Uruguay e trova una nazione che sta progredendo a livello sociale, ma che porta ancora i segni evidenti del suo passato coloniale, riscontrabili anche nella cucina locale.
In Bhutan, con il regista Darren Aronofsky, Bourdain viaggia lungo l’autostrada Est/Ovest, nota per le sue spettacolari vedute delle montagne dell’Himalaya, condivide un pasto con i pastori di yak e assiste a una gara di tiro con l’arco di bambù.
Assieme a fotografi, buttafuori, proprietari di cabaret e ai musicisti Anton Newcombe e Ellen Allien, Anthony visita poi Berlino, una città estremamente accogliente e pullulante di creatività.
La tappa successiva è la città di Hong Kong, una moderna metropoli in continua trasformazione, attraverso gli occhi del leggendario direttore della fotografia Christopher Doyle.
Infine, in Louisiana, Bourdain partecipa al celebre carnevale, il Mardi Gras.
L’11a stagione di “Anthony Bourdain: Cucine Segrete” (Anthony Bourdain: Parts Unknown), 8 episodi da 45 minuti ciascuno, va in onda per 4 giovedì dal 21 febbraio 2019 su laF (Sky 135) alle 21.10 ed è disponibile anche su Sky Go e Sky on Demand.