Il concerto si è tenuto a Milano il 10 e 11 giugno scorsi. Quello che stiamo seguendo, dunque, è un evento registrato e montato per renderlo adattabile alle esigenze televisive. Gli artisti hanno fatto un regalo ad 2 dei fan: potranno assistere al concerto e conoscerli personalmente. Li conosciamo attraverso le loro parole e quelle dei loro parenti: dai prescelti si nota come la band sia seguita da un pubblico adulto e anche giovane. Momento emozionante, a tratti però un po’strappalacrime.
Ed ecco che il concerto prende il via: il primo pezzo è “Giorni infiniti”, poi “Rotolando respirando”. E non appena si sentono le prime note di “Dammi solo un minuto”, lo stadio si scatena e comincia a cantare. Poi “Banda nel vento”: e qui arriva Riccardo Fogli. Il cantante toscano è stato nel gruppo dal 1966 al 1973, per poi darsi alla carriera da solista. Nel 2015 il rientro in occasione degli imminenti 50 anni di vita della band.
Prosegue la musica: “In silenzio” e la famosissima “Piccola Katy”. A seguire “Nascerò con te”. Dopo questo primo blocco, la band saluta il pubblico e lo ringrazia per il supporto ed il sostegno manifestato durante questi 50 anni. Poi è il momento di “Io e te per altri giorni”, il primo pezzo inciso dal complesso dopo la separazione da Fogli. Poi “Se c’è un posto nel tuo cuore”: a cantarla è il batterista Stefano D’Orazio. A seguire uno dei più bei pezzi del loro repertorio: “Amici per sempre”.
Non c’è sosta nella scaletta. Ritmo altissimo, una canzone dopo l’altra: ecco “L’altra donna”, “Stai con me”, “L’aquila e il falco”. Per l’occasione Battaglia imbraccia una chitarra elettrica a doppio manico. Roby Facchinetti introduce il prossimo brano: “Pierre”, pezzo del 1976 sul tema dell’omosessualità.
Dopo lo stacco pubblicitario, si rientra con “In diretta nel vento”. A cantare sono Fogli e Battaglia. Red Canzian, invece, senza il suo abituale basso, intona “Stare senza di te”. Poi si canta “50 primavere”, singolo del 1992. Un testo molto toccante, scritto da D’Orazio e dedicato alle nozze d’oro dei suoi genitori. Segue “Alessandra”. Correva l’anno 1990 e la band vinceva Sanremo con “Uomini soli”. Stasera la ripropone ed è sempre bello riascoltarla. Tante le canzoni d’amore nel repertorio del gruppo, come ad esempio “Quando una lei va via” del 1972 e “Notte a sorpresa”.
Scambio di strumenti fra Canzian e Fogli: il primo cede al secondo al basso, Fogli dà al collega la chitarra. Proprio Canzian sostituì il cantante pisano nel 1973, prendendo il suo posto come bassista. Si canta “Nel buio” e poi “Domani”. Facchinetti ricorda Valerio Negrini, fondatore del gruppo, scomparso nel 2013. Dopo è tempo di cantare “Parsifal”: seguono poi anche pezzi soltanto strumentali.
Roby Facchinetti propone “Ci penserò domani”: un brano recentemente riadattato con la partecipazione di Mario Biondi. A turno tutti i componenti ringraziano il pubblico per l’affetto ricevuto in questi 50 anni di carriera: stavolta è il turno di Battaglia, che rende grazie anche ai tanti tecnici che lavorano con loro. Si torna alla musica: “Pronto buongiorno è la sveglia”, poi “La donna del mio amico” e “Canterò per te”.
Canzone successiva: “La mia donna”, poi “Dimmi di sì”. La successione di pezzi prosegue dunque initerrotta: restiamo in attesa di vedere il momento in cui i due fan, che abbiamo conosciuto in apertura di serata, incontreranno i loro beniamini. I cinque cantanti fanno poi un bilancio della loro storia artistica, rendendo onore ancora una volta il pubblico presente nello stadio e a casa. Poi insieme cantano la versione modernizzata di “Noi due nel mondo e nell’anima”. Tocca poi a “Il cielo è blu sopra le nuvole” e “Tanta voglia di lei”.
Il pezzo seguente in scaletta è “Io sono vivo”, poi cantano “Non siamo in pericolo”. Arriva il momento di “Chi fermerà la musica”: Facchinetti comincia a cantarla correndo. Il figlio Francesco (che abbiamo visto sabato sera al timone di Miss Italia) saltella nel pubblico entusiasta. Ancora un grande successo: “Pensiero”. Siamo arrivati all’ultimo pezzo: “Ancora una canzone”: si tratta di un brano recentissimo, pubblicato lo scorso aprile.
Applausi a scena aperta per i 5 artisti, che ringraziano anche con un inchino. Nel segmento “Buonanotte” spazio al backstage dove i figli d’arte (Francesco e Alessandra Facchinetti, Daniele Battaglia e Chiara Canzian) parlano dei loro genitori. E finalmente ecco l’incontro: i due fan di cui vi parlavamo conoscono i Pooh, tra foto e strette di mano: per loro è la realizzazione di un sogno.
Con quest’appendice termina “Pooh Reunion – L’ultima notte insieme”.