Dopo l’esperienza ad Amici e quella come inviato dell’Isola Dei Famosi, si è detto elettrizzato all’idea di intraprendere la nuova esperienza perché non vedeva l’ora di cambiare pelle e cimentarsi con un programma che lo avvicini ai suoi sogni legati al varietà.
Accanto ai due conduttori, la presenza imprevedibile di Elisabetta Gregoraci e Biagio Izzo, annunciati come protagonisti a sorpresa in vari momenti delle sette puntate previste.
Per quanto riguarda i comici, invece, se ne alterneranno sul palco 40. Oltre ai punti fermi delle ultime edizioni come Mino Abbacuccio, Paolo Caiazzo e Gino Fastidio, ci saranno Francesco Paolantoni, Peppe Iodice e Max Cavallari e le novità dei talentuosi Emiliano Morana e i Radio Rocket.
Made in Sud torna dopo un anno di stop e per l’occasione anche il format è stato in parte rivisto. Oltre ai nuovi ruoli per Elisabetta Gregoraci e Biagio Izzo, ci sarà più spazio per le coreografie di Fabrizio Mainini e i momenti di complicità tra i due conduttori. Fatima Trotta ha già detto di essere stata sorpresa dalle capacità di Stefano De Martino, una spalla con cui poter fare molte cose.
Seguiamo insieme la diretta della prima puntata di Made in Sud.
All’anteprima partecipano i due conduttori e i comici, che sul sottofondo musicale recitano un vero e proprio pezzo teatrale sull’eterno confronto nord-sud. Ma più che sulle differenze e le “sfide”, ci si concentra semplicemente sulla necessità di riconoscere le varie identità.
Poi, la sigla, firmata da Frank Carpentieri, scritta con Nando Mormone e Antonio De Carmine. Hanno partecipato anche Edoardo Bennato, Rocco Hunt e Franco Ricciardi.
I due conduttori la ballano insieme al corpo di ballo.
Lo segue a stretto giro il primo intervento di Biagio Izzo. Anche lui scherza sul nuovo conduttore e lancia un finto sondaggio “per decidere come mettere alla prova le qualità di De Martino“. Tra le opzioni, la lettura di un passo di un libro di Kipling, la lettura di un bugiardino sulle note di Nicola Piovani e – neanche a dirlo – un ballo, seminudo, sulle note di “Despacito”.
Gli Arteteca, invece, sono i primi comici impegnati nel proprio numero. È sulla gravidanza, i cambimenti nella coppia durante i nove mesi di gestazione, le apprensioni e i tic dei neogenitori. Non proprio originalissimo, però ha strappato qualche sorriso.
Via gli Arteteca, ecco Olga, il personaggio di Max Cavallari. Una signora appena trasferitasi a Napoli da Varese, che si lascia andare a considerazioni sopra le righe sulla quotidianità della sua nuova realtà cittadina, affacciata alla finestra del suo appartamento. Gioca con i cliché sulla napoletaneità, finendo per sconfessarli.
Dopo un breve momento ancora dedicato a Stefano De Martino e Fatima Trotta – che prendono le misure al loro sodalizio con l’ironia sul tip tap e il ballo del cavallo – arrivano i Ditelo Voi nei panni di medici e chirurghi alle prese con una giornata movimentata in ospedale. Qualche sorriso.
“Mia nonna è molto affettuosa come tutte le nonne del sud, ma non è apprensiva”, dice Stefano De Martino (lui è originario di Torre Annunziata). Solo che immediatamente dopo arriva un fattorino a consegnargli un piatto di pasta da parte proprio di sua nonna, preoccupata della sua tenuta fisica.
Paolo Caiazzo, ospite dello spazio successivo, si dedica all’attualità politica. Per lui qualche punzecchiatura – senza troppi intenti polemici – e un po’ di ironia sui Ministri dell’attuale governo e sull’opposizione, passando per la TAV e gli immigrati. Ora sul palco è il momento anche di Elisabetta Gregoraci. Scherza con Biagio Izzo sulla partecipazione a Made in Sud, accettata per vedere da vicino Stefano De Martino, e sulla sua “grande carriera d’attrice hollywoodiana”. I due sono, di fatto, una coppia comica.
Li segue un passo a due di Fatima Trotta e Stefano De Martino – insieme al corpo di ballo – sulle note di “Crazy in love”, di Emeli Sandé & The Bryan Ferry Orchestra.
È il preludio ad una nuova incursione di Roberto Bollicine, l’improbabile ballerino che stuzzica i due conduttori. Stefano De Martino lo riprende e lo accampagna fuori prendendolo, a sua volta, in giro.
Poi, Biagio Izzo introduce il numero di Francesco Paolantoni, una delle novità di questa edizione. Paolantoni si è ritagliato nuovo spazio dopo le partecipazioni a “Stasera tutto è possibile” di Amadeus, dove si è rivelato tra gli ospiti fissi più divertenti per i telespettatori.
A Made in Sud, esordisce con una burrascosa scena casalinga tra padre e figlio. Ovviamente, c’è il digital divide, ma soprattutto l’incomunicabilità tra nuove e vecchie generazioni. Un po’ esasperato nei tratti, ma tutto sommato diverte.
Matranga e Minafò sono due comici siciliani. Per la prima puntata hanno deciso di dedicarsi alle peculiarità della propria regione, “terra che ha dato i natali a personaggi illustri e tradizioni secolari”. Ovviamente, gli ospiti grotteschi che portano con loro sul palco, mettono in dubbio tale grandezza.
Poi, chiudono dicendo basta al continuo confronto nord-sud e alle varie necessità di affermazione legate a tali differenze.
E dopo è il momento di Pinkie, l’esagitata “Influencer di Made in Sud”. Anche lei scherza con De Martino, alludendo ad un rapporto molto intimo con lui e rilanciando online con i toni esasperati tipici di alcuni social media.
Enzo e Sal, invece, sono due runner impegnati non solo con la loro attività fisica, ma anche con i confronti sui problemi quotidiani. A farla da padrone è comunque l’ironia sulla pigrizia da combattere quando c’è da fare esercizio fisico o la dieta.
Peppe Iodice prende nuovamente di mira Stefano De Martino. Senza troppi giri di parole, scherza sul suo rapporto con Belen Rodriguez: “Ma si può sapere se siete tornati insieme o non siete tornati insieme?”.
Per Nello Iorio è l’ora degli “Orrori da strafogare”, spazio ironico sull’abitudine di mangiare insetti.
Lo segue Simone Schettino, con il suo mologo sui tic con cui noi italiani tendiamo ad autorappresentarci e ad affrontare situazioni quotidiane o delicate.
Fatima Trotta e Stefano De Martino scherzano sul loro incontro, seduti su una panchina. Il loro, dice De Martino, è stato come un appuntamento al buio. La Trotta se ne risente.
Introducono un secondo numero degli Arteteca: inscenano un primo appuntamento tra due adolescenti impacciati e imbarazzati, in cui la ragazza non va per il sottile con il malcapitato giovanotto.
Mino Abbacuccio è l’amico degli animali e scherza sul nostro rapporto con essi, spesso fatto di concezioni strambe e non esattamente in linea con la natura dei nostri amici animali.
Mariano Bruno, dal canto suo, è un personaggio zarro che ostenta le proprie presunte ricchezze in modi che non conoscono certo eleganza.
Sempre lontano dal concetto di eleganza è il parcheggiatore Tommy Terrafino, dai modi non esattamente misurati, mentre svolge il suo lavoro in strada.
Elisabetta Gregoraci torna a pavoneggiarsi con i suoi “grandiosi film hollywoodiani” e viene presa in giro da Biagio Izzo, che le chiede di cimentarsi, piuttosto, con un telegiornale – il TG Sud – che mette in risalto alcune peculiarità e le pose dei nostri anchorman.
Ciro Giustiniani si concentra sul martedì grasso, che ricorre domani. Il suo è un monologo sulla festa e le tradizioni ad essa legata. Immancabile, arriva il parallelo tra come affrontavano il carnevale le vecchie generazioni e su come lo affrontano le nuove.
Fatima Trotta e Stefano De Martino parlano d’amore. La Trotta prova a parlare dell’argomento richiamando Masimo Recalcati e il suo programma “Lessico amoroso”, realizzato con un approccio psicanalitico e complesso al tema. De Martino ironizza sul fatto che certe cose le diceva anche suo nonno, solo in maniera più semplice.
È un lancio per Marco Capretti e il suo Fiction vs Realtà, non solo in fatto d’amore.
E sempre di amore parla Maria Bolignano, che con modi spicci prende di mira il romanticismo perduto degli uomini e lo scadimento dei sentimenti, persi in discutibili abitudini moderne.
I Rocket riadattano alcune delle hit degli ultimi anni, da quelle de Lo Stato Sociale a quelle dei The Giornalisti, passando per Fedez e J-Ax.
Manuel e Luca sono due liceali che raccontano le rispettive avventure famigliari, alle prese con genitori appena separati che si danno alla pazza gioia. Spesso, nei primi momenti della separazione – evidenziano i due – gli adulti tornano ad abitudini taImente giovanili che sono i figli a doversi preoccupare di loro a non il contrario.
Il nuovo numero dei Ditelo Voi inscena una diatriba condominiale tra una coppia non proprio affiatata e l’inquilino del piano di sotto. Quella che è all’inizio è solo una discussione per un problema idraulico, si trasforma in una strambo confronto che tira in ballo un po’ tutto in modo assurdo. E la coppia si rivela esilarante.
Poi tocca al secondo momento dedicato a Peppe Iodice. Stavolta, fa il verso all’indignazione pretestuosa e sguaiata con cui siamo in grado di mostrarci nelle discussioni pubbliche sui vari temi, dal vincitore di Sanremo ai programmi televisivi, in generale, all’attualità.
Per Rosaria Miele e Peppe Laurato la ricerca della sensualità è #Ungrassed, un gioco in cui il piacere non sempre è agevole, complicato dal fascino goffo e non proprio innato di cui sono capaci, oltre che dall’essere “curvy”.
Il comico successvio a salire sul palco è il romano Anonio Giuliani. Il suo monologo è su una partenza aerea segnata delle intemperanze e le stranezze di vari tipi umani incontrati in aeroporto.
Torna anche Olga, di Max Cavallari. Di nuovo, gli stereotipi sull’arretratezza di Napoli vengono prima esasperati e poi messi in ridicolo, con una chiusura che vuole essere pungente: “Salvini, ma cosa mi avevi raccontato?”.
Sex & Sud, Luisa e Floriana ci portano nella serie “Gomorra”, con Scianel e una sua amica in versione decisamente rivisitata.
Gino Fastidio, invece, pare aver trovato una vera occupazione, dopo anni passati tra avventure da giovane più o meno indolente.
Elisabetta Gregoraci è ancora alla ricerca dell’incontro con Stefano De Martino, mentre Biagio Izzo prova a convincerla che è lui l’uomo più adatto a lei. E cerca di persuaderla – senza successo – parlando di un provino con un leggendario regista giapponese.
Per Emiliano Morana è il momento di un monologo sulla coppia, in particolare sull’impossibilità di decifrare le volontà della donna nei momenti di crisi, per questo destinati inevitabilmente alla rotttura.
Francesco Albanese, nei panni di Deliolescort racconta le sue avventure alla corte della Corona britannica, compresa quella con la Regina in persona.
Nello Iorio torna e scherza di nuovo sul cibo. Non sopporta che tutto sia concepito senza pensare alle difficoltà di chi è in sovrappeso. Se non si riesce ad essere longilinei, nella quotidianità si finisce per doversi barcamenare tra ostacoli evitabili. Allora, lancia una crociata simpatica contro i magri, rei di tutto ciò.
Il finale è per i Sud 58 che animano lo studio con la loro musica trasformando il palco in una pista da ballo.
La prima puntata di Made in Sud finisce qui.
L’enfasi esagerata e i ritmi forsennati sono stati gli espedienti con cui si è provato a generare brio e coinvolgimento. Non poteva essere altrimenti, vista la generale mancanza di idee comiche davvero degne: in tre ore di spettacolo, i momenti realmente esilaranti si sono potuti contare sulle dita di una mano. In situazioni del genere, spingere sull’acceleratore senza soluzione di continuità, per dare l’idea di vivacità e frizzantezza, è un tentativo quasi obbligato.
Soprattutto se si decide di sforare di quasi quaranta minuti con un programma che ha come unico scopo quello di far ridere dall’inizio alla fine: impresa titanica.
Brava Fatima Trotta alla conduzione, discreto l’esordio di Stefano De Martino. D’accordo, è stato ironico, autoironico, spigliato, ha gestito bene i tempi, ha anche ballato, ma non ha mostrato tratti peculiari o particolarmente degni di nota. Inoltre, gli sketch a cui ha partecipato avrebbero avuto bisogno di testi più incisivi e di una maggiore naturalezza nella resa.
L’appuntamento con la seconda puntata di Made in Sud è per lunedì prossimo, 11 marzo.