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La rete leader di viale Mazzini trasmetterà quattro appuntamenti in prima visione del thriller storico che immerge i telespettatori nelle cupe atmosfere medievali e li trascina in un’indagine mozzafiato tra i misteri di un’Abbazia benedettina.
Questo luogo infatti è custode di molti segreti e teatro di feroci delitti.
Il nome della rosa | dove eravamo rimasti
La prima puntata in onda sette giorni fa si era conclusa con l’arrivo nell’abbazia benedettina di Guglielmo da Baskerville, frate francescano colto ed intelligente al cui seguito si era posto il giovane Adso da Melk.
I telespettatori hanno assistito già a due delitti. E Guglielmo da Baskerville, dopo aver capito che il mistero è celato nella Biblioteca, decide di entrarvi sfidando il divieto imposto dall’Abate.
Il nome della rosa | seconda puntata | trama
Mentre Adso vaga tra i labirinti dell’enorme biblioteca, cade a terra in preda a spaventose visioni. Il giovane è stato drogato perché tramite questo stratagemma si cerca di fermare i visitatori indesiderati della Biblioteca.
Guglielmo intanto prosegue le indagini e Adso è letteralmente affascinato dalla ragazza occitana. Appena può fugge nei boschi per incontrarla.
Bernardo Gui invece è ossessionato dal ricordo di Margherita e della sua atroce morte sul rogo. Anna, la figlia di Margherita, un giorno lo incontra e cerca di ucciderlo ma rimane gravemente ferito.
All’Abbazia intanto Guglielmo da Baskerville riesce a decifrare il codice di Venanzio. Proprio in questo frangente Berengario, sospettato di essere a conoscenza di fatti che nasconde, scompare nel nulla. Anche Remigio sembra sapere molto più di quanto voglia far intendere.
Guglielmo si fa aiutare dall’anziano monaco Alinardo a decifrare i versi dell’Apocalisse. E comprende che qui potrebbe essere la chiave utilizzata dall’assassino per realizzare uno schema finalizzato ad uccidere.
Berengario viene ritrovato morto e l’autopsia stabilisce che è morto annegato. Ma Guglielmo scopre delle strane macchie nere sulle dita e sulla lingua del monaco. Capisce che sono simili a quelle notate sul cadavere di Venanzio.
Intanto Salvatore, il monaco converso dal viso deforme e l’aspetto mostruoso, ricorda il momento in cui molti anni fa è stato salvato da Remigio e dalla setta di fra’ Dolcino.
La delegazione francescana entra all’Abbazia per unirsi a Guglielmo nella grande Disputa.
Durante la notte Guglielmo ed Adso si introducono di nuovo nella biblioteca sempre più fitta di segreti alla ricerca di un particolare citato da Venanzio.
Guglielmo è convinto che si tratti di una stanza dove si nasconde la chiave dei delitti.
Dopo aver superato ostacoli e trabocchetti, arrivano alla stanza ma si rendono conto che la porta è invalicabile ed è quasi impossibile accedervi.
Nella foresta intanto la ragazza occitana cade in una trappola preparata da Salvatore, ma Adso riesce a liberarla. I due ragazzi oramai sono innamorati.
Anna, sempre più decisa a vendicare la madre, insegue Bernardo Gui nonostante sia ferita.
Quando la delegazione papale arriva nell’Abbazia, Bernardo saluta Guglielmo con uno sguardo di sfida che fa intuire un odio feroce nei confronti di Baskerville. I due si conoscono dai tempi dell’Inquisizione.
Il nome della rosa | cast
Il cast completo della serie tv è composto da: Guglielmo da Baskerville (John Turturro), Adso da Melk (Damian Hardung), Bernardo Gui (Rupert Everett), Fra’ Dolcino (Alessio Boni), Margherita (Greta Scarano), Anna (Greta Scarano), Remigio da Varagine (Fabrizio Bentivoglio), Salvatore (Stefano Fresi), L’Abbate Abbone (Michael Emerson), George da Burgos (James Cosmo), Malachia da Hildesheim (Richard Sammel), Barone di Neuenberg (Sebastian Koch), La ragazza occitana (Antonia Fotaras), Michele da Cesena (Corrado Invernizzi) e Papa Giovanni XXI (Tchéky Karyo).