Il giovane trentunenne di Agrigento ha dovuto togliere il grembiule dopo aver sostenuto la temuta prova di pasticceria che è stata valutata dal Maestro della pasticceria italiana, Iginio Massari, L’altro concorrente eliminato è stato Federico.
Massara, quando sono arrivati gli assaggi, ha decretato, con grande meraviglia sia del pubblico che del popolo della Rete, che la sua torta era la peggiore.
Le prime immediate reazioni sono state subito dure: ma come viene eliminato un concorrente che finora si è sempre mostrato diligente e modesto pur essendo molto preparato?
Ed infatti Salvatore a MasterChef Italia 8 può vantare un ottimo percorso. E’ stato vincitore di due Mistery Box, un Invention Test e della sfida esterna della scorsa settimana realizzata a Burano. Qui ha condotto la sua brigata rossa alla vittoria. Un concorrente che ha sempre primeggiato senza mai essere inserito tra i peggiori.
Ed anche prima della sfida sulla pasticceria con Iginio Massari, era sempre stato apprezzato per la sua preparazione e l’inventiva.
Sul web l’allontanamento di Salvatore è stato etichettato come “l’eliminazione incomprensibile”. Il popolo dei social ha scatenato una rivoluzione ed una protesta basata sul fatto che Salvatore non meritava assolutamente di abbandonare il cooking show.
Il concorrente ha mostrato grande ambizione e caparbietà senza mai assumere però, un atteggiamento supponente o pretenzioso. Ha lasciato MasterChef dicendo: “la vita è dura ma io sono più duro quindi continuerò nel mio percorso”.
Ha gradito molto l’affetto del pubblico. Infatti ha subito dichiarato: “Ho sbagliato con il dolce. Comunque è vero, la mia eliminazione e quella di Federico che è uscito con me, non è piaciuta a nessuno. E noi siamo contenti di questo feedback”.
Sull’idea di partecipare al cooking show ha detto: Volevo uscire dai miei schemi, fare il capitano alla mia giovane età mi stava stretto, generalmente si ricopre quel ruolo a quarant’anni, volevo tornare il ragazzo che sono. Quando mi sono iscritto avevo un bicchiere di gin tonic in mano e mi sono detto, vado!