Per scoprire quali sono i personaggi che saliranno sul palco e quali i fatti d’attualità politica che hanno ispirato Maurizio Crozza, seguiamo insieme la diretta. Ricordiamo che l’one man show è fruibile oltre che sul NOVE al tasto 9 del telecomando, in live streaming su Dplay (il servizio OTT di Discovery Italia).
Ecco tutte la parodie e i monologhi della puntata
La puntata inizia con Crozza che vuole dare lezioni di cinese ai telespettatori ed al pubblico in studio. Infatti si attende l’arrivo in Italia del presidente cinese Xi Jinping la prossima settimana che dovrebbe sancire l’adesione italiana al progetto della Belt and Road Initiative (Bri), il grande progetto cinese di integrazione eurasiatica altrimenti noto come Nuova Via della Seta.
“La prima parola che sentiremo dire è questa che significa Giratevi” esordisce il comico genovese. “Eh già, perchè oramai abbiamo venduto tutta l’Italia, manca solo il Vaticano”.
Poi si concentra su Luigi Di Maio: “lui si che è favorevole ai cinesi che gli hanno detto Tu discendi dall’antica dinastia delle teste di Ming”
Sotto il colpi di Crozza adesso c’è il Premier Antonio Conte che ha definito l’accordo con la Cina limpido e sereno. Il comico rassicura Trump che ha fatto già un ultimatum: nessun 5G da aziende cinesi”. Perchè? si chiede Crozza. Perchè tutti i nostri dati personali passeranno dalla CIA ala Cina.
E Berlusconi? Ecco che pensa dell’accordo.
“Ma in questi 5G c’entra anche la D’Urso? Ah, ho capito si tratta del punto G”. “Con questo accordo con la Cina le imprese cinesi diventano ancor più una minaccia. Io ho venduto il Milan a loro”. Poi: “se i cinesi vengono da noi ci rubano tutto e verranno a sapere delle olgettine, di Mangano”…
Andrea Zalone, la sua spalla, fa notare: “ma si sa già tutto, ci sono stati i processi”. “Allora io sono in galera? dice il finto Berlusconi. “No lei è libero ed è anche candidato alle Politiche”. Conclusione di Berlusconi: “ma allora siete un paese del ca..o”.
E’ la volta di Forchielli, uno dei nuovi personaggi di questa edizione.
“I nostri ragazzi devono smetterla di cercare un lavoro. E noi dobbiamo smetterla di voler vivere fino a 90 anni, bisogna morire prima. Ma tu hai mai visto un cinese nei nostri ospedali? L’extrasistole la curano con la spremuta di gechi”.
Si torna al monologo. Crozza sottolinea che Bella ciao è diventato l’inno dei ragazzi per la salvaguardia del clima.”E’ che il PD non l’usava più”.
“Ma questi giovani che si inventano pur di sfuggire alle interrogazioni”. E poi: “ma che problema c’è se abbiamo avuto l’inverno più caldo e negli USA ci sono stati 51 gradi sotto zero?. Mandiamo i nostri piumini in Alaska”
Poi parla della sedicenne Greta che ha iniziato la lotta per la salvaguardia del nostro pianeta ed è candidata al premio Nobel per la pace. E fa riferimento a Mauro Corona che si proclama sempre ambientalista nel programma #cartabianca di Bianca Berlinguer. Arriva la maschera di Corona.
“Non demonizziamo il cerume delle orecchie che è la nostra resina, serve come lubrificante naturale…quando vai con le vecchie è una manna dal cielo”. Poi: “ma che vogliono questi svedesi che si lavano ogni giorno? La nostra ricchezza sono i peli che ci proteggono dal freddo: le donne non dovrebbero depilarsi per almeno due anni. Dicono a me che inquino, io che non uso neanche i fiammiferi, ma altri mezzi di tiscaldamento..”
Maurizio Crozza ricorda il trentennale del World Wide Web, inventato quando Chiara Ferragni aveva solo 2 anni. Sull’inventore del www dice che lui stesso ha avuto dei dubbi sul degrado che la Rete sta mostrando. Dal www a Lodo Guenzi che, sottolinea Crozza, ha scritto su Instagram di non voler essere seguito dai razzisti. Sui social ci sono anche gli haters che andrebbero perseguiti sempre.
Su Mattarella: “lo adoro il Presidente, ha un forte senso dell’umorismo. Dove si trova un Capo di Stato che accoglie Salvini con un corazziere di colore?
Per spiegare i complotti del web, arriva Napalm 51, il complottista ed hater per eccellenza di Fratelli di Crozza.
“Ecco a che serve avere degli amici, ad entrare nei posti giusti. E se mi svuotano il conto corrente lo riempio di nuovo con il reddito di cittadinanza”. Poi continua: ” adesso so che per avere il reddito di cittadinanza devo uccidere un uomo che mi entra in casa”.
Ed ora è la volta di Massimo Recalcati, lo psicanalista che ha condotto su Rai 3 il programma Lessico amoroso.
Recalcati- Crozza inizia. “La psicanalisi dice che l’uomo è maschio e la donne è femmina. E lo hanno capito gli autogrill che indicano i bagni dei maschi con una figura in pantaloni e la donna con minigonna”. Poi: “Lacon diceva che difficilmente vedrete un oranga con tanga. E diceva anche che il pantalone lo tiri giù, la gonna la tiri su”. Altra considerazione: “senza la passione non c’è idraulico che si muova nell’uomo”. “Nella coppia si passa dal fuoco che brucia alle pantofole a forma di notaio”.
Non è finita: L’arrivo di un figlio fa assistere alla trasformazione della donna in mucca che allatta. Lo si vede già in sala parto: l’occhio dell’uomo si sposta dalla moglie e va sul lato B dell’infermiera”.
Adesso Crozza parla del congresso sulla famiglia che si terrà a Verona. Il comico viene contestato dalle ragazze che fanno da corona ai suoi interventi. Gli rinfacciano tutto ciò che fanno le donne nella vita e nel lavoro.
Poi Crozza annuncia l’arrivo di Vittorio Feltri.
Il direttore lamenta che i video hard dell’onorevole Giulia Sarti non sono arrivati sul suo telefonino. “I video in camera da letto li renderei obbligatori. E consiglieri alla Gruber di mettere una telecamera sotto la sua scrivania, così vedremo anche un po’ di tappezzeria”. A Luxuria. “ma deciditi, questi cogl…i li vuoi o non li vuoi?”. Poi: “Con le canzoni dei Negramaro ci sterilizziamo i cani”. E infine: “Possibile che dobbiamo usare termini come transgender per indicare uno scherzo della natura?”
La puntata finisce. Arrivederci alla prosima settimana.