Il geologo oggi è a Malta, tra i templi megalitici più antichi del mondo, testimonianza di una antica civiltà dedicata alla Dea Madre. Si tratta di sette strutture megalitiche situate sulle isole di Malta e di Gozo. Questi templi sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità.
E poi nella grotta magica di Chauvet, in Francia, per interpretare i dipinti più antichi del mondo e scoprire che Picasso si è ispirato ai pittori del Paleolitico. La grotta Chauvet è uno dei più noti e importanti siti preistorici europei, ricco di testimonianze, simboliche ed estetiche, del Paleolitico superiore (Aurignaziano). È il più antico esempio di arte preistorica del mondo.
Inoltre Sapiens presenta una suggestiva ricostruzione visiva e scientifica del cammino fatto dagli antenati dell’uomo a partire da 7 milioni di anni fa. L’attuale crisi ecologica del mondo ha radici molto più antiche di quanto non sembri anche agli studiosi.
E poi lo Sciamano italiano di Fumane. Attualmente la grotta di Fumane è conosciuta a livello internazionale come uno dei più importanti siti europei per lo studio dei Neandertaliani e dei problemi legati alla loro estinzione e alla diffusione dei primi Uomini moderni in Europa. Infatti il sito è stato frequentato a più riprese tra 100mila e 30mila anni fa, prima dai Neandertaliani e quindi, dopo 35.500 anni fa, dai primi Uomini moderni.
Tozzi si occupa del mistero di Gobekli Tepe, il più antico luogo di culto sinora trovato, degli scimpanzé più intelligenti dell’uomo, dei lemuri che si drogano, e delle piante che “vedono”.
Nel corso della puntata interverranno grandi studiosi come il filosofo dell’evoluzione Telmo Pievani, il neurobiologo dei vegetali Stefano Mancuso, e l’etologa Elisabetta Visalberghi.
Il genetista Guido Barbujani, che da anni si occupa della biodiversità umana, sarà protagonista di un esperimento scientifico a sfondo sociale compiuto con gli studenti del Liceo Ariosto di Ferrara che dimostra non solo quanto la classificazione delle razze umane basata su elementi visivi sia tutt’altro che attendibile, ma anche che quella compiuta attraverso l’analisi del DNA non abbia alcun elemento che permetta di teorizzare l’esistenza stessa delle razze.