Tarvisio è la gemma delle Alpi Orientali Friulane, immersa nella spettacolare Valcanale, in provincia di Udine.
In questa puntata Massimiliano Ossini può coronare un suo sogno: volare a bordo di uno dei velivoli delle Frecce Tricolori, simbolo assoluto del valore dell’italianità che racchiude in sé il senso e l’orgoglio delle nostre migliori tradizioni.
Poi Ossini si sposta sulla vetta del monte Mangart, quarta cima delle Alpi Giulie, con il panorama dei laghi del Fusine e del passo Predil. Accanto al conduttore c’è Lino Zani. La prima ascensione del monte, documentata fu del naturalista Franz von Hohenwart, il 20 agosto 1794, ma è molto probabile fosse già stato salito da cacciatori di camosci.
Si parlerà del ritorno della lince, ma anche della presenza dell’orso e del lupo, del fenomeno del carsismo. Il carsismo è un fenomeno erosivo, conseguenza del processo di carbonatazione, in cui l’acqua piovana, che contiene disciolta l’anidride carbonica, altera chimicamente i rilievi calcarei e ne erode numerose porzioni, fino a creare un paesaggio ricco di forme particolari.
Poi, nel cuore del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, in val Raccolana, con le guide del soccorso speleologico, Ossini procede a bordo di gommoni, in un susseguirsi di limpidissimi laghetti sotterranei e sifoni. I telespettatori assistono a un’emozionante discesa nella grotta del Fontanon di Goriuda, una delle più importanti risorgive carsiche del Friuli-Venezia Giulia.
“Scuola & sport allenano la vita”: sulle piste del comprensorio sciistico di Sella Nevea, con numerosi studenti – atleti, conosceremo la didattica flessibile del Liceo Bachmann per una sana e coerente crescita dei ragazzi sia sotto il profilo didattico, sia sotto il profilo sportivo, grazie ad un percorso scolastico di elevato livello.
Con una “guida d’eccezione”, si scopriranno storie, curiosità e personaggi di Lussari, il borgo dai tre confini alle porte del cielo, un piccolo agglomerato di case che si stringono attorno al convento, nella cornice di un panorama ineguagliabile sulle Alpi Giulie.
Si andrà poi, alla scoperta delle bellezze della Riserva Naturale Regionale del Lago del Cornino: con le sue acque dalle straordinarie trasparenze e tonalità di un piccolo lago incastonato tra le montagne, i sentieri che si perdono tra i boschi, il volo dei grifoni che sono tornati numerosi a popolare questa zona.
Infine, in località Cucco, con due carabinieri-forestali.
Non manca l’aspetto gastronomico. L’incontro tra le etnie slava, sassone e latina non è solo geografico ma anche culturale, storico e gastronomico; molti piatti hanno una valenza extra territoriale nelle tradizioni culinarie di Carinzia, Slovenia e Friuli. Il gulasch, lo strudel, gli gnocchi ripieni, i triti a base di lardo, salumi e formaggi che racchiudono i profumi dei prati e dei pascoli delle montagne friulane.