In studio con l’artista, ospiti liberi di raccontare le loro esperienze, le loro canzoni, i loro libri e soprattutto disponibili a dialogare con il padrone di casa. Ogni personaggio interagisce con Manuel Agnelli testimoniando la propria esperienza sul significato di essere musicisti nell’odierna società.
Come già in passatola parte del talk e lo spazio dedicato alla musica, rigorosamente dal vivo, si alternano e si intrecciano. Nella scorsa edizione il fil rouge era stato il tema dell’identità, quest’anno il focus è incentrato sulla spaccatura generazionale, quella transizione che obbliga l’uomo e l’artista in particolare a confrontarsi con le nuove generazioni. Ossigeno si pone come un excursus attraverso le storie personali di un’intera generazione. Un’occasione per riflettere su come, guardando il passato, si possa comprendere il futuro.
Il frontman degli Afterhours con Ossigeno, ripropone una sorta di dialogo in continuità con il passato. Agnelli cerca nuove idee e nuovi concetti. Riflessioni su storia, contemporaneità e futuro attraverso le parole di nuovi talenti e artisti divenuti veri e propri personaggi cult.
Il parterre degli ospiti è molto variegato: ci saranno rockstar internazionali, grandi firme della musica italiana, scrittori, attori, performer, artisti, personaggi di culto ma soprattutto persone, adulti e giovanissimi che fanno parte della nostra società.
Ossigeno seconda edizione | ospiti del 4 aprile
Tra gli ospiti della prima puntata di questa sera, Manuel Agnelli accoglie sul palco del Lanificio di Roma, Piero Pelù con cui suona una versione al fulmicotone di ‘Male di Miele’ mentre un commosso Ivano Fossati, assiste alla cover di ‘Lindberg’ con la partecipazione di Fabrizio Bosso alla tromba. Ci sarà anche Max Gazzè a lezione di basso. Infine, Anna Calvi, una delle artiste internazionali più originali ed interessanti nel panorama contemporaneo, per una versione inedita di ‘As a Man’.
Ossigeno è una produzione Arcobalenotre per Rai 3. Autori Manuel Agnelli, Sergio Rubino, Paolo Biamonte, Gianluca De Simone. Regia Gaetano Morbioli. Direttore musicale Rodrigo D’Erasmo