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Frizzi chiama i concorrenti vip: Enzo Iacchetti, Mia Ceran, Gigi D’Alessio, Chiara Francini, Nino Frassica, Gloria Guida. Ultimo ad entrare in studio, Carlo Conti.
Si comincia con il domino musicale: il primo a giocare è Iacchetti. Mano a mano che arriva il turno di un concorrente, Frizzi ne ricorda anche gli impegni professionali: tra quelle proposte, ognuno deve indovinare quale parola fa parte del testo di una determinata canzone. Da Wake Up di Rocco Hunt a Scende la pioggia di Morandi, i giocatori si dimostrano anche indisciplinati: Iacchetti che cerca di fuorviare la Francini, riuscendoci, la Ceran suggerisce.
Si passa al secondo gioco, in cui si sfidano Gloria Guida ed Enzo Iacchetti, che devono indovinare la parola. Per tutti gli altri invece, “l’una o l’altra”: tra due opzioni, bisogna scegliere quella giusta. Gigi D’Alessio sbaglia due volte, e punta il dito contro Carlo Conti; Iacchetti ironizza sulla facilità delle domande che toccano a Conti. “Io non sapevo che c’era Conti come concorrente -scherza- ma quando l’ho visto, ho mangiato la foglia. Anzi, una pianta”.
Entra Maurizio Battista, ospite che racconta come nel 1974, stesso giorno di oggi, ha preso la terza media. Lo sketch è una promozione per il suo spettacolo a teatro: “Un’amica di mia madre diceva che il figlio s’è laureato alla Bocconi. Mia madre non sapeva che rispondere, e allora le ha detto che io avevo preso la terza media, a mozzichi e bocconi”.
Si riparte. Doppio errore per Frassica, che punta il dito contro la Francini. Si formano quindi tre squadre: D’Alessio e Conti, Frassica e Francini, Guida e Iacchetti, mentre la Ceran rimane sola. Al primo giro le rispste alle domande sono accumunate dalle mascotte di varie squadre di calcio, al secondo il minimo comun denominatore è Pippo Baudo. Ed ecco che il conduttore entra in studio, per un momento da vero protagonista.
Il conduttore di Domenica In ripercorre la sua carriera, quando la puntata pilota di Settevoci venne trasmessa per una casualità: non arrivò in tempo l’episodio doppiato di Rin Tin Tin, e al suo posto venne mandato in onda proprio Settevoci. L’indice di gradimento registrato fu del 78: un vero successo. Naturalmente gli aneddoti sono infiniti: fu proprio Baudo ad avere l’idea di “occupare il palinsesto” in supporto all’Airc. Come ulteriore prova di quanto sia importante donare alla ricerca, Baudo non si fa problemi a dichiarare: “Io sono uno gurito dal cancro, lo confesso”.
Si forma ora la coppia Baudo-Ceran: i due sfidano Frassica e la Francini. L’anima della serata è Nino Frassica, le cui risposte improvvisate strappano risate in studio. Alla domanda “A quale potente famiglia di Firenze, è dedicata una fiction Rai?” ad esempio, Frassica risponde: “I Conti”.
Mano a mano che la sfida prosegue, sono in testa Conti e D’Alessio che, secondo Iacchetti, “da quando è in squadra con Conti non sbaglia più niente”. Già che c’è, il cantante napoletano sottolinea che lui guarda L’Eredità tutti i giorni; intanto la coppia arriva a 160mila euro di montepremi.
Arriva il momento dei calci di rigore, con i concorrenti divisi in due squadre. ora sono sia Frizzi che Conti a porre le domande. Le cifre raggiunte vanno alla ricerca: la vittoria finale sarà perciò ovviamente simbolica.
Infine, tutti insieme per la ghigliottina. Per 300mila euro, la parola della sera è salute: i vip la indovinano, conquistando così i 300mila euro. La puntata si conclude qui.