Seguiamo insieme la puntata di questa sera.
La puntata si apre con la parodia del Presidente del Consiglio, Crozza ironizza sull’eleganza di Conte.
“Io non risolvo, io posticipo con eleganza” afferma il finto Conte.
Dopo l’anteprima entra in studio Maurizio Crozza, che presenta la band e Andrea Zalone.
Il primo commento è sul caso Fontana che ha assunto un suo amico per un incarico che frutta 11.500 euro l’anno, ovvero circa 900 euro al mese, Crozza ironizza definendo il compenso “una mazzetta di cittadinanza.”
Tra le altre inchieste, il portavoce della sindaca Raggi, ha pubblicato una foto per annunciare la riapertura della fermata Spagna della metro A, peccato che la foto è di una fermata metro di Milano!
Salvini in settimana ha litigato con Lilli Gruber, non accettato l’invito di Fazio ed infine contestato i negozi di canapa legale. Crozza scherzando domanda : a quando una lotta contro la birra analcolica?
Salvini non è più popolare neanche sui social, la nuova moda? Fare dei video o delle foto con lui per poi pubblicarle e prenderlo in giro.
La prossima parodia è proprio sul Ministro degli Interni, Crozza imita una sua storia instagram. Lo sketch è incentrato sui fatti della settimana, “da Fazio non vado ospite, perchè da lui vanno i vari Saviano, Maionchi che si fumano le canne.” Di seguito il fake Salvini, seguito dalla digos, è circondato dai suoi haters, ad esempio Laura Rossi, dopo un selfie con lui, gli ricorda di quando nel 2011 il Ministro ha affermato che la sua bandiera non è quella italiana, ma quella Lombarda.
Geniale la parodia di “Bella Ciao”, trasformata in “Bella Chat” e cantata da un gruppo di lavoratori che riprende il quadro di Pellizza :”Il Quarto Stato”.
Nelle notizie della settimana è presente inoltre il decreto sblocca cantieri di Toninelli. L’imitazione del Ministro delle Infrastrutture è sull’entusiasmo ( caratteristica di Toninelli ) ormai perso e si ironizza sulla sua auto elettrica.
Prossimo titolo riguarda Napoli, allo stadio San Carlo i napoletani rubano i seggiolini degli spalti per rivenderli sul web. Tra tutte, la città campana, è la sedicesima nella classifica turismo e il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha commentato questo fatto.
Nel suo sketch Crozza critica le città prime in classifica : Milano, Jesolo (“una pozzanghera” la definisce De Luca nel video). Il comico genovese nel suo pezzo dice “Se Milano è così bella, che bisogno c’era di costruire Milano due?”
ed infine si concentra su Cavallino, anch’essa sopra Napoli.
Ma il massimo esperto di turismo è: Flavio Briatore. Lui accoglie tutti, basta che miliardari, ma è preoccupato perchè l’Italia è al tredicisimo posto nella top 15 dei paesi miliardari. Nella parodia l’imprenditore sostiene che il turista ricerca il “four season”, dell’arte non gli interessa, “il ricco deve avere il biglietto deluxe, l’arte se la deve godere, ma in Italia non si può perchè il ricco non è apprezzato, l’Italia ama il popolino.”
Dopo la pausa pubblicitaria, Crozza nei panni di Feltri, spiegherà il titolo di questa settimana del giornale Libero : “Riscaldamento globale? ma se fa freddo.”
“Il caldo lo sente solo quella Greta lì” esordisce Crozza/Feltri, “Lei sente caldo, perchè è una sessantenne e ha le caldane.” Continua ironizzando sulla giovane rivoluzionaria definendola un birillo con il k-way, pippi calze lunghe e poi la nana svedese.
Pungente, ironico e sempre brillante, Maurizio Crozza con la sua tagliente satira non delude mai. Dopo un ultimo ringraziamento alla sua spalla, Andrea Zalone, il comico saluta il pubblico e dà appuntamento alla prossima settimana con una nuova puntata di Fratelli di Crozza.