La nuova collocazione in fascia preserale è stata la novità dell’autunno 2016. E adesso Gazebo Social News dopo aver vinto la scommessa degli ascolti rafforza la sua presenza nel palinsesto di Rai 3. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Intanto adesso il programma è fermo per la sosta natalizia. Ma dal 9 gennaio si ripresenta con 5 puntate a settimana nella fascia oraria delle 20:10. Daria Bignardi è particolarmente orgogliosa del gradimento di pubblico e della promozione a pieni voti del programma, una delle poche scommesse vinte, bisogna dirlo, dell’emittente che nella prima fase della sua gestione non ha fatto registrare molti programmi vincenti. E se nel libro nero degli ascolti bisogna purtroppo annoverare “Politics – tutto è politica“ e “Amore criminale“ con la conduzione di Asia Argento, in compenso il palinsesto di Rai 3 e si riempie del nuovo Gazebo Social News.
Diego Bianchi e Marco D’Ambrosio (Makkox), insieme ad Andrea Salerno e a tutto il cast di Gazebo Social News affrontano questa nuova avventura nel 2017 sperando di mantenere desta l’attenzione del pubblico che segue il programma.
Ma c’è di più. Da domenica 15 gennaio tornano anche le seconde serate di “Gazebo“. Una volta al mese il programma condotto da Zoro sarà in palinsesto con delle puntate evento, dedicate cioè ad argomenti speciali.
Il direttore di Rai 3 Daria Bignardi non ha potuto fare a meno di affidare la propria soddisfazione ad un comunicato stampa. “Il gruppo di Gazebo riesce ad intercettare un pubblico che tradizionalmente è poco legato al piccolo schermo. Questo dipende dalla innovazione e dalla controinformazione che sono riusciti a creare Bianchi ed il suo team. Una controinformazione che contamina non solo il piccolo schermo ma anche i Social Network. Ed è proprio per questi motivi che, nella prossima stagione, abbiamo deciso di allungare la striscia e collocarla cinque volte nel palinsesto della rete“. {module Pubblicità dentro articolo}
“Gazebo” infatti e tutto il suo gruppo sono legati ai Social in maniera molto intensa: Facebook, Twitter e Instagram offrono alla loro controinformazione ogni giorno contenuti cross mediali. E sempre sui social sono consultabili anche aggiornamenti, foto e video realizzati in esclusiva per il web.
Si pensi che su Facebook ci sono state otto milioni di visualizzazioni complessive dei video caricati durante la stagione da settembre a dicembre 2016. In questo stesso periodo i tweet hanno superato i 14 milioni di visualizzazioni. Instagram infine, aperto quest’anno, ha raggiunto 30.000 follower e propone ogni giorno storie multimediali.