A Silvia Toffanin racconta: «Amici è arrivato alla 18esima edizione, sono contenta che sia diventato maggiorenne, penso che i programmi possano diventare maggiorenni quando sono alimentati dalle persone che ci vengono». E aggiunge «C’è un gran lavoro dietro, ci sono tante persone che sono qui tutti i giorni e danno il loro affinché questo programma ci sia e lo rendono ogni anno diverso dagli altri anni».
Parlando dell’edizione in corso e dei concorrenti, afferma: «I ragazzi di Amici sono un po’ più fortunati degli altri perché hanno l’opportunità di vivere un anno del loro sogno e non tutti quest’opportunità ce l’hanno. La loro vita può cambiare, spero in meglio e spero – prosegue – che possano continuare a vivere del proprio sogno, non necessariamente diventando ragazzi che scalano le classifiche di dischi o étoile della danza. Si può vivere di quello che ti piace anche facendo lavori che attengono al quel genere, senza necessariamente essere i primi della classe».
In merito ai due direttori artistici d’eccezione Ricky Martin e Vittorio Grigolo, confessa:«Ricky Martin è stata una grande sorpresa, devo dire che è bellissimo come suo marito che dalla terza puntata era sempre dietro le quinte. È una persona molto serena, riflessiva, è impressionante la calma che ha. I ragazzi all’inizio lo hanno vissuto come un sogno e poi pian piano si sono abituati, ma è stata una bellissima esperienza spero per tutti. Sono stata felice anche di averci ballato insieme!».
E su Vittorio Grigolo dichiara: «L’idea di avere Vittorio Grigolo mi è venuta perché un po’ di tempo fa partecipò al programma e quest’anno, con l’arrivo di Alberto Urso, il cantante lirico, abbiamo aperto a questo genere. Un giorno Alfonso Signorini mi ha spiegato quanto la lirica sia popolare, così mi sono accostata a quel mondo e da lì è nata l’idea di farlo venire».