Tosca D’aquino ci ha parlato della sua Ottavia alla vigilia della messa in onda.
Un personaggio con grandi cicatrici il suo: una donna molto abile al computer, l’unica che indossa perennemente la divisa e, più che un ruolo d’azione, ha un’importanza strategica all’interno del gruppo.
Come tutti i suoi colleghi che operano nel commissariato di Pizzofalcone, anche Ottavia ha un passato da riscattare. Defilata, “piccola piccola” per via del suo vissuto personale, Ottavia è stata un personaggio sul quale la D’Aquino ha dovuto lavorare per sottrazione. Sempre presente al commissariato, sensibile, è stata complessa da intepretare: la D’Aquino, abituata infatti a ruoli più esuberanti, l’ha dovuta affrontare togliendo anziché aggiungendo caratteristiche. Una prova diversa dalle precedenti, ma proprio per questo molto stimolante.
L’ultimo impegno televisivo di Tosca D’Aquino è stato al fianco di Panariello nel suo spettacolo natalizio, replicato recentemente da Rai 1. Pur amando molto il piccolo schermo però, l’intrattenimento e la fiction in generale, è a teatro che la D’Aquino è costantemente impegnata. E se per il momento sta valutando altri progetti televisivi, di cui però non anticipa nulla per scaramanzia, ciò che si augura è invece un film per il cinema: l’auspicio per il 2017 è proprio questo, un progetto per il grande schermo nel qaule interpretare un personaggio femminile di grande spessore umano..
Intanto l’appuntamento è con I bastardi di Pizzofalcone, che vedremo in onda con sei puntate sulla rete ammiraglia di Viale Mazzini. Per il racconto completo di quanto ci ha detto l’attrice, vi rimandiamo alla nostra intervista video.