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La partenza è all’aereoporto di Malpensa: Rubio non sa ancora chi sarà il suo compagno di avventure. Gli vengono perciò forniti degli indizi, ma è solo all’atterraggio che lo chef capisce chi lo accompagnerà. In auto verso la prima tappa, il conduttore fa credere a Rubio di parlare ungherese.
I due fanno subito conoscenza con la palinka, la tipica grappa del luogo. E la palinka è oggetto della sfida iniziale: un percorso da seguire, incrociando anche gli anziani dle posto, in cui bisogna risucire a non rovesciare un avssoio colmo di bicchieri di liquore. Dama, bocce: i vecchietti ungheresi sono implacabili.
Ad aggiudicarsi la prova è Canino, che si aggiudica l’ingresso alle terme più sfarzose del Paese; il “perdente” invece usuifrirà delle terme cittadine, decisamente più folkloristiche. Cambia anche il mezzo di locomozione: il primo va in auto, il secondo deve pedalare. Se Canino si rilasse in eleganti vasche, Chef Rubio è in ammollo in una tinozza: tornano i temibili vecchi, perché il cuoco si ritrova insieme ad un anziano signore che attacca discorso. Da non trascurare un dettaglio: la tinozza era all’aperto.
La visita della città prosegue nel circo più rinomato di Budapest, che vediamo in vari scorci notturni. La coppia dovrà scegliere e soprattutto praticare, una delle discipline circensi qui esercitate.
Sotto lo sguardo divertito degli atleti, i viaggiatori vegnono introdotti alla clowneria: devono esibirsi in una scenetta comica in cui “guidano” una macchina. In sottofondo, la colonna sonora di Up.
La prova di coppia riesce, perciò Rubio e Canino si concedono una fetta di torta in uan rinomata pasticceria: pare che persino la principessa Sissi sgaiattolasse fuori dal palzzo per andare a mangiare un pezzo di dolce. A tavola Canino nota che, nonostante l’allure di sex symbol, Rubio un po’ di pancia ce l’ha; lui gli risponde che è il microfono. Al ristorante sono invece gli audaci violinisti zigani a mettere a dura prova i nervi: c’è persino il rischio che a Rubio passi la fame. Naturalmente non è possibile, tanto che la scorpacciata prosegue a letto: uno sul lato destro e l’altro sul lato sinistro, piattino in mano, Rubio e Canino attentano un’altra volta alla linea. prima di spegnere le luci, ci esce pure un bacino sulla guancia.
Il momento più esilarante arriva il mattino seguente, quando si volteggia a tempo di valzer. Canino perde la sue reputazione di “palettaro” in giuria: “Ho perso una gara di valzer con Rubio vestito da principessa Sissi”. Così, avendo vinto la prova individuale, lo chef romano si gode una crociera sul Danubio: da notare la maglietta che indossa, con la scritta “uno nessuno centocelle”.
Canino sperimenta un giro in autobus, durante il quale ha un grandissimo spavento: a un certo punto infatti, l’autobus entra in acqua. Non capendo cosa stia succendendo, il conduttore inizia a urlare: è tutto a posto, perché il bus è praticamente anfibio.
La prova seguente si tinge di horror: forzieri da trovare nelle segrete di un castello. All’interno sono custoditi vari oggetti, inclusi i denti da Dracula: c’è anche una parrucca che, a detta di Canino, fa sembrare Rubio Malgioglio. La prova viene fallita, perciò la seconda notte si trascorre su una branda.
Infine, la prova rimpatrio: chi vince torna in aereo, chi perde prende un “confortevole treno per un viaggio che durerà 20 ore”. I due viaggiatori sono al mercato di Budapest: qui ricevono una breve lezione di ricamo, per poi cimentarsi loro stessi nel ricamo del proprio nome. Ha la meglio Rubio, che prima di lasciare il compagno gli regala della cotenna fritta, casomai dovesse fare freddo durante la lunga traversata.