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Classiche foto di rito prima della conferenza. Un po’ di numeri per questa edizione: la stampa estera ha 83 inviati per 47 testate con la presenza di un settimanale cinese. 1341 gli accreditati, 588 giornalisti per 240 testate più 110 fotografi.
Il primo a parlare è Albero Biancheri, sindaco di Sanremo: “Si respira un’aria di grande entusiasmo, c’è una marea di gente in città. Ci stiamo preparando al meglio per questo Festival. Stiamo lavorando sulle collaterali, dal Casinò fino alle mostre per Tenco e Villa. Come amministrazione sarà nostro impegno sarà mettere al centro i fiori, domani sarà il giorno del bianco. Metteremo in evidenza tutte le eccellenze del nostro territorio, per una promozione della musica e del nostro territorio. Un ringraziamento va a tutte le persone che hanno lavorato per la realizzazione di questa edizione”.
Parola a Carlo Conti: “E’ un onore essere qui per il terzo anno. Quest’anno la cosa più importante è che ci sono 22 canzoni dei big in gara, 8 nuove proposte, la musica è al centro di questo trittico. Abbiamo cercato di farlo con dei fatti concreti. Abbiamo creato uno spazio per le nuove proposte dei giovani. In più il ritorno del DopoFestival, che dall’anno scorso è tornato ad accompagnare tutte le seraa. Sentiremo 30 brani in total. Il mio appello va a tutte le radio, sarà importantissimo il loro lavoro. Confido molto nel loro supporto determinante. Martedì e mercoledì saranno serate speculari. Gli ultimi 3 cantanti delle prime due serate saranno a rischio eliminazione. Giovedì non faranno le cover. Venerdì 4 verranno eliminati definitivamente. Sabato il vincitore. Quest’anno cominceremo con una carrellata di coloro che non hanno vinto il Festival ma hanno avuto un successo planetario. Altra soddifazione è che il televoto si è abbassato a 0,51€. Martedì parleremo degli eroi di tutti i giorni: soccorso alpino, protezione civile. Come ospiti, i nuovi nomi sono Alvaro Soler e Robin Schultz. Zucchero per la prima volta come super ospite, oltre a Mika, Giorgia e TIziano Ferro. Altri ospiti, Bova, Gassman, Giallini e poi Alessandra Mastronardi, Giusy Buscemi e Diana Del Bufalo, protagoniste di “C’era una volta Studio Uno”. Come ironia, ospiteremo Crozza farà la copertina, ringrazio la Discovery, Brignano, Insinna e Cirilli, Luca e Paolo, e Geppi Cucciari. Le aperture saranno interessanti. Campioni dello sport, forse mercoledì ci sarà Francesco Totti, vedremo il risultato della partita di martedì – scherza. Giuria di esperti Linus, Andrea Morricone, Rita Pavone, Paolo Genovese, Violante Placido, Greta Menchi, Giorgia Surina e il presidente sarà Giorgio Moroder”. E conclude con i ringraziamenti, uno particolare a Maria De Filippi.
Prende la parola la regina di Mediaset: “Vi racconto cosa è stato Sanremo. Vi parlo dell’effetto Sanremo. Ero a Roma, vado dal dentista e non ho potuto fare la registrazione Uomini e Donne. Sono arrivato a Sanremo e avevo tutti i fotografi per me. Il mio bassotto viene immortalato mentre svolge i suoi bisogni. La mia bassotta fa un po’ la Belen. Per il resto, l’emozione di Sanremo è tanta. Ho letto tante frasi. la musica deve prima emozionare e poi arrivare all’intelletto. Spero che le canzoni possano emozionarvi. Sono rimasta colpita parecchio dalle canzoni. Sanremo è il tempio di Sanremo. Sanremo è il posto delle riflessioni. VI racconto un po’ delle prove. Carlo mi ha aiutato tanto,è stato più che gentile, mi aiuta passo dopo passo. Ho imparato il ruolo del direttore d’orchestra e dell’orchestra. C’è uno che conosco, partecipa ad uno dei miei programmi. Rocco Tanica mi ha spiegato che il direttore d’orchestra accompagna totalmente sia l’orchestra che il cantante. Non puoi salutare i cantanti anche se li conosci. Ci sono autori particolari, come quello di Giusy Ferreri. Ho imparato il ritmo da Carlo. Avrò dei vestiti importanti e spero di far onore a Tisci. Non aspettatevi la scala, a me fa paura e non so se la farò. Ringrazio Carlo, è stato gentile, generoso, mi ha aiutato, mi ha fatto sentire a casa, ho capito che ci assomigliamo in tante cose”.
Debutto per Andrea Fabiano, direttore di Rai 1: “E’ un’emozione particolare. Arrivare qui fa brivare i polsi. L’emozione è legata al fatto che Saremo è l’evento più importante in assoluto, per la Rai, e per il paese. Ha la capacità di connettere gli italiani. L’emozione è ulteriore perché quest’anno ci sono due fuoriclasse (De Filippi e Conti, ndr). La loro sintonia è notevole. Stiamo cercando un hacker che ha fatto uscire in rete una foto delle prove. Tutte le reti televisive stanno trattando il Festival. Avremo tanti collegamenti. Quest’anno abbiamo incrementato le attività collaterali con due iniziative: il Prima Festival, che ci accompagnerà fino a sabato, e poi il Dopo Festival, in onda anche sabato per dare la massima copertura all’evento. In ordine alfabetico, vi racconto chi vedremo domani sul palco: Albano, Alessio Bernabei, Clementino, Elodie, Ermal Meta, F. Moro, F. Mannoia. G. Ferrerei. L. Comello, Ron e Samuel. Tiziano Ferro sarà il super ospite, si esibirà con un omaggio a Tenco. R. Martin farà un medley, e poi Clean Bandit. Sarà ospite Bova, Crozza e ci sarà il collegamento con Tanica. Tutti cantano Sanremo, ci saranno due importanti tematiche, terremoto e bullismo. Albanese e Cortellesi interverranno”.
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Daniela Pescarini, della Tim: “Sono tanti anni che lavoriamo per portare una innovazione nella tradizione. Abbiamo attivato la Tim Data Room, una sala che racconta ciò che avviene nel mondo dei social, e da lì alimentiamo le altre trasmissioni che girano attorno a Sanremo. Tim Music è stata la prima app di streaming in Italia. Saremo sul palco della finale con un premio, saremo un player importante. Non solo la connettività con cui stiamo coprendo l’evento. Nuove sperimentazioni con un alias, un nuovo modo per essere teletrasportati nella nuova realtà sanremese”. Tim è sponsor unico del Festival.
Maria De Filippi aggiunge che “ho portato caramelle di diverso spessore. La differenza con i miei programmi? Qua è enorme. Sanremo già il titolo fa differenza. Non credo che esista il pubblico di Maria o di Carlo. C’è un pubblico che guarda delle cose. Se guarderà Sanremo, Sanemo non ha bisogno della De Filippi. Il pubblico è sempre quello lì”. Carlo Conti confessa “che ci sono artisti per cui siamo ancora in trattativa”. La De Filippi sta a Sanremo “perché non c’è un motivo per dire di no. Non avevo una risposta. Me l’ha chiesto Carlo, è una persona simile a me, è sereno, non crea gossip inutili. Perché non viverla questa realtà. C’ero già venuta quando mi è stato chiesto”. Incalzata dalla stampa, la De Filippi dice di non aver mai pensato “di condurre Sanremo da sola. Mai. Ho voluto che la grafica dicesse conduce Carlo Conti con Maria De Filippi”.
“Ci sono dei testi che sono molto importanti”, rivela la De Filippi. “Carlo porterà i fiori, io porterò questo piccolo gadget, con Carlo Conti sorridente, che io posso consegnare. Se volete vi dò un prototipo”, dice ai giornalisti.
Un premio, “Dove il Sì suona”, andrà al testo più originale e per la capacità di trasmettere emozioni all’estero.
“Personalmente, quando faccio un programma scelgo chi partecipa. La gente si stupisce che piango perché non lo faccio mai. La mia canzone di Sanremo è i “Ragazzi della via Gluck” di Celentano”, rivela la conduttrice di Amici. Carlo Conti annuncia che dal 12 marzo partirà il suo tour con Panariello e Pieraccioni.
I suoi programmi hanno sempre successo: “Io i dati delle mie trasmissioni alle 10.01 li vado a cercare. Penso che quando Carlo ha invitato me, lo ha fatto pensando di fare qualcosa con me, non perché si aspettava chissà che cosa. Fiorello fa dei dati che io mi sognerei di fare”, sottolinea la De FIlippi. “Quando faccio un programma, io cerco di allargare la forbice dell’età, ancor più facendo Sanremo, punto a riunire tutti, dal giovane al meno giovane” è lo scopo di Conti.
Delle cover metteremo in grafica gli autori delle canzoni, il meccanismo dei giovani è cambiato. Quest’anno non ci saranno le sfide a 2, ma canteranno in 4 e poi le eliminazioni. La De Filippi aggiunge che “non ho mai preso un compenso in Rai, ho sempre partecipato a titolo gratuito, per una scelta ben precisa. Non ho mai chiesto un cachet dove sono stata ospite. Nei miei programmi curo tutto, dalla A alla Z. In questo caso, io sono arrivata con scalette definite, ospiti chiusi, canzoni scelte, cover scelte, profili scritti, si trattava solo di gestirlo, senza che io dovessi scegliere la chiave. Quando sono ospite è perché ho piacere”. Discorso spot: “Sono stati vincenti, ci siamo divertiti, e hanno avuto successo”, conclude Conti.
“Non abbiamo paura del televoto”, ribatte lo showman di Rai 1. “Mi fa piacere che dei ragazzi giovani siano qua, indipendentemente dal talent. Carlo dice orgoglioso di “aver riportato i giovani a orari non impossibili e il Dopo Festival”. “La creatività in un format è fondamentale. Io porterò me stessa”, ribadisce la De Filippi. “Affronterò la conduzione con prudenza, spero di non inciampare. Sono fortunata perché ho vicino lui (Conti, ndr). Non c’è un tempo stabilito perché parli io o lui. Parlo più lentamente. Non ho incontrato le nuove proposte, li ho ascoltati. E’ più una cosa di Carlo, il consiglio che io dò sempre è quello di essere se stessi”, conclude.
Andrea Fabiano rivela che la Clerici e la Carlucci sono in fase di definizione. Una collaborazione in futuro? “La Fascino ha un contratto di esclusiva con Mediaset, quindi non credo sia possibile”, confessa la De Filippi, che nel passato è stata vicina a condurre il Dopo Festival, ma Mediaset ha detto no.
La conferenza si chiude qui. Appuntamento a domani alle ore 12.00.