La conduttrice ha presentato la prima parte dell’intervista domenica 30 giugno. La seconda v in onda questa sera e conclude lo speciale.
Nell’appuntamento dal titolo “Quel colpo che arriva al cuore” la Leosini continua a fare domande incalzanti ad Antonio Ciontoli protagonista di una delle vicende giudiziarie e umane che hanno segnato nel profondo la pubblica opinione e hanno coinvolto le coscienze nel giudizio.
Ciontoli, nella prima parte ha raccontato come Marco Vannini, 20 anni, sia stato colpito accidentalmente da un colpo di pistola da lui stesso sparato pensando che l’arma fosse scarica.
Era la notte del 17 maggio del 2015. Antonio Ciontoli, sottufficiale di Marina distaccato ai Servizi Segreti, il padre di Martina, la bionda fidanzata di Marco Vannini, ha sviscerato la sua verità alla Leosini. Condannato a 14 anni di reclusione dalla Corte d’Assise di Roma, pena ridotta in Appello a 5 anni per omicidio colposo, Ciontoli è in attesa che si pronunci la Suprema Corte.
Ma tutto quanto accadde quella notte di tragedia, lo sta raccontando a Storie Maledette ed a Franca Leosini. E’ la prima volta che parla Antonio Ciontoli, chiuso da 4 anni nel silenzio e nell’ombra.
La puntata precedente si è fermata a quella maledetta notte: erano le tre e dieci minuti quando Marco Vannini a soli 20 anni muore in circostante assurde.Troppi eventi non quadrano, troppe incertezze, troppi misteri.
Ciontoli, questa sera, continua a raccontare…