Ecco le anticipazioni
Edoardo Raspelli e la Pera Abate
Edoardo Raspelli terrà compagnia di nuovo agli spettatori dalle 11.50. Il critico sarà nel Ferrarese e con lui vedremo da vicino di nuovo un prodotto di grande eccellenza tutto italiano: la pera Abate Fetèl. L’Italia è il terzo produttore al mondo di pere e l’Emilia Romagna produce il 60% delle pere nazionali.
La pera Abate, in particolare, ha trovato nelle campagne del ferrarese, come di Modena e Bologna, l’habitat ideale. In nessun altro luogo al mondo questa varietà di pera ha dato gli standard di eccellenza e qualità registrati in Emilia Romagna.
Un frutto difficile da produrre, se si pensa per esempio che i primi frutti oggi la pianta li produce dopo tre anni dall’innesto. Un grande successo questo, dovuto ad un vincente mix di tradizione, esperienza e innovative tecniche agronomiche, dato che fino a poche decine di anni fa, i primi frutti si vedevano sulla pianta dopo 8/10 anni.
E poi la storia nella storia: un’ inversione di tendenza che vede molti giovani rimanere nell’azienda familiare per continuare a produrre pere Abate, come i padri ed i nonni. Come Clizia Bortolotto, una ragazza con un passato di modella, che ha preferito la campagna alle passerelle.
Un frutto difficile da produrre, se si pensa per esempio che i primi frutti oggi la pianta li produce dopo tre anni dall’innesto. Un grande successo questo, dovuto ad un vincente mix di tradizione, esperienza e innovative tecniche agronomiche, dato che fino a poche decine di anni fa, i primi frutti si vedevano sulla pianta dopo 8/10 anni.
E poi la storia nella storia: un’ inversione di tendenza che vede molti giovani rimanere nell’azienda familiare per continuare a produrre pere Abate, come i padri ed i nonni. Come Clizia Bortolotto, una ragazza con un passato di modella, che ha preferito la campagna alle passerelle.
Ellen Hidding e la Brisaola Livignasca
Melaverde sarà di nuovo in viaggio nel tibet italiano. Il territorio circostante il comune extradoganale di Livigno, in alta Lombardia, viene considerato un ambiente cosi naturale e particolare da essere paragonato all’altopiano tibetano. Qui una famiglia ha realizzato una struttura unica nel suo genere: un laboratorio per la lavorazione di salumi tipici, completamente costruito sotto terra. 2000 metri quadrati di struttura realizzata in modo da non avere alcun impatto ambientale e non modificare il territorio, di fatto invisibile. Qui seguiremo la realizzazione di prodotti della tradizione come le bresaole, le slinseghe, i salami, la carne salada. Un viaggio tra sapori e bellezze del territorio.