{module Pubblicità dentro articolo 2}
Apre la conferenza Tinni Andreatta, direttrice di Rai Fiction: “La serie nasce dalla squadra di Un’altra vita. È una storia di riscatto femminile: protagonista è una donna che ha lasciato la sua terra per motivi lavorativi, anche a causa di un amore finito male. Al centro della storia ci sono due sorelle diametralmente opposte, Chiara ed Elena: nonostante i conflitti, impareranno a riscoprire il loro rapporto”. La fiction si inserisce in un filone di “ritratti molto contemporanei della figura femminile””.
Sorelle, prosegue la Andreatta, è una commistione di vari generi, dalla commedia la dramma.
La parola passa a Paolo Bassetti di Endemol, che elogia Loretta Goggi: “Si è calata in un ruolo diverso dal suo solito”.
La regista Cinzia TH Torrini racconta di aver tirato fuori dai personaggi “cose che nemmeno loro sapevano di avere dentro”. Interviene subito Anna Valle, in procinto di lasciare la conferenza per raggiungere un altro set: “Ognuno nel proprio lavoro, ci ha messo grande passione: questo ha fatto sì che io stessa ci mettessi uguale passione. È un progetto a cui tengo molto, siamo stati un bel gruppo”.
Girata a Matera, Sorelle ha come personaggio la città, come già avveniva per Ponza in Un’altra vita. Lo spiega Ivan Cotroneo: “Avevamo un’idea, e una volta che abbaimo avuto i personaggi, l’abbiamo adattata: abbiamo calato la città tra loro”.
Loretta Goggi è la madre di Elena e Chiara: “Una donna sui generis, ha scelto di avere due figlie da padri diversi, senza mai volersi sposare. Si sente particolarmente vicina ad Elena, di cui condivide l’impulsività: lei e le figlie, si sono costruite una vita ad personam, perché sono molto libere caratterialmente. Elena, che si mette insieme al fidanzato della sorella, dimostra di avere grande coraggio: inutile sacrificarsi se l’altro già ha la testa altrove”. Per il suo ruolo, la Goggi si è trasformata in una hippie, riesumando dei gonnelloni portati dall’India anni fa. “Ho faticato, dato che questo personaggio si comporta all’esatto opposto rispetto a me. In alcuni momenti, ho sentito questa dona diventare figlia delle figlie”.
Giorgio Marchesi è l’uomo all’origine del conflitto della due sorelle: “È un ruolo difficile, perché commette tanti errori nei confronti di se stesso e degli altri. Mano a mano però, nella storia entraranno personaggi che, di volta in volta, sposteranno il punto di vista dello spettatore. Ho trovato particolarmente poetico il personaggio di Loretta, una donna che non giudicae accetta il rientro dell’uomo che ha diviso le figlie”. “in più -continua- c’è il tocco di una donna che racconta una storia di donne”.
Interviene Alessio Vassallo: “Sono l’elemento paranormale, dato che cerco di conquistare Anna Valle per sei puntate”.
Infine Ana Caterina Morariu: “Elena è molto diversa da me e da tutti i personaggi che mi sono sempre stati affidati. Gli autori sono riusciti a descrivere una donna che forse verrà accusata di essere troppo libera: invece è solo una donna, e forse è il momento di raccontare semplicemente le donne. Elena è molto centrata: lascia i suoi figli, ma sa che sono in grado di stare da soli”.
La regista spiega che si tratta di un “gioco di scatole cinesi”: i misteri saranno molteplici, tanto che in ogni puntata si aggiungeranno sempre nuovi elementi, anche se la soluzione del mistero sembrerà già svelata.
A Bassetti viene chiesto del tetto agli stipendi delle star Rai: “Sono contrario, a meno che non si voglia mettere la Rai fuori dal mercato. In Rai inoltre, si è già molto attenti al contenimento dei costi”.
La serie era inizialmente prevista per il 7 marzo, ma è stata spostata per rafforzare il giovedì sera.
La conferenza stampa si conclude qui, l’appuntamento è per giovedì sera.