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“La donna contemporanea -racconta la Goggi- è una donna al passo coi tempi, che si assume delle responsabilità e che non risponde ai paletti messi dai pbenepensanti: è una donna che gestisce la sua vita e la imposta cercando di realizzare se stessa”. La ricerca e la consapevolezza di sé, dunque. “In questa fiction -prosegue- le donne vanno dritte per la loro strada: questo non significa passare sui cadaveri, ma andare avanti con l’obiettivo di vivere la tua vita come meglio credi”. La riflessione si sposta anche sul personale: “Come donna matura, ho preso in mano le redini delle mia vita e la gestisco in prima persona. Prima sono stata gestita dalla mia famiglia, poi guidata da mio marito; adesso me la vedo con me stessa, e quindi sono libera di decidere cosa fare di me”.
Una carriera iniziata all’età di dieci anni: “Non so fare altro. Interpretare tutto quello che è lontano da me, mi fa molto piacere perché mi permette di mettermi alla prova. E più sono spaventata, più accetto”.
A chi invece le chiede se pensi a uno show tutto suo, la Goggi precisa che non farebbe niente di celebrativo. “Sono -spiega- una persona che vive al momento con le sue capacità del momento, e potrebbe proporre delle cose del momento. A partire da oggi”. Insomma: “Non Sono una mummia”, scherza. Per ora però, non ci sono progetti in cantiere .
Ma c’è un’erede della Goggi? Della Loretta di oggi no, ma di quella di ieri si: “due persone che mi piacciono tanto”. Non vi anticipiamo altro: per scoprirne i nomi vi rimandiamo alla nostra intervista.