I due conduttori realizzano un viaggio dalle Dolomiti Friulane alla pedemontana pordenonese attraverso paesaggi di grande e suggestiva bellezza.
Si apre la puntata a quota 2.173 metri.Siamo nello spettacolare contesto del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Qui Ossini incontra Mauro Corona, guida alpina e scrittore che parlerà della montagna in tutte le sue sfaccettature.
Accanto a Massimiliano Ossini c’è Lino Zani: ambedue sono in scalata verso la vetta del Campanile della Val Montanaia.
I due padroni di casa puntano i riflettori su un patrimonio faunistico di grande pregio naturalistico. Siamo in un crocevia di sentieri che si perdono e si intrecciano tra boschi e vallate di una bellezza tale da far restare letteralmente senza fiato. Il viaggio continua fino ad Andreis, nel cuore del Parco delle Dolomiti Friulane, per incontrare l’aquila reale e per parlare delle attività didattiche del parco.
A questo punto ci si ferma per una riflessione ed un ricordo: Ossini rievoca quella frana di roccia di circa due chilometri quadrati, quell’onda di 230 metri d’altezza, quei 50 milioni di metri cubi di materiale in sospensione. Tutto questo procurò oltre 1900 morti. Siamo ad Erto, sulla colossale diga del Vajont, per raccontare la sconvolgente cronaca e gli emozionanti racconti di quella notte di tragedia del 9 ottobre 1963.
Poi Linea bianca si occupa della principale attività sportiva della montagna, lo sci. Ecco le caratteriztiche della zona dove ci troviamo oggi: 17 chilometri di piste per la discesa, circa 25 chilometri di piste per lo sci alpino, completamente coperte da innevamento programmato e adatte a qualsiasi tipologia di sciatore. E poi, con i maestri delle scuole di sci, sulla pista Nazionale, ecco una divertente discesa per i conduttori.
Tutti sognano di volare liberi nel cielo: in località Castaldia, dalle vette di Piancavallo, vedremo un’altra impresa per Massimiliano Ossini impegnato in un lancio con il deltaplano.
Dalle Alpi, inestimabile e prezioso serbatoio di acqua d’Italia, ai cambiamenti climatici: in canoa, alla scoperta delle bellezze del lago di Barcis.
{module Pubblicità dentro articolo}
Sulle tracce della storia di una tecnica millenaria: i due conduttori arrivano a Spilimbergo per raccontare e svelare i segreti della scuola dei mosaicisti del Friuli.
Ulytime spettacolari immagini di presepe tra i presepi: siamo a Poffabro, camminando lungo i caratteristici vicoli del piccolo centro storico, Ossini va alla ricerca di curiosità ed aneddoti su uno dei borghi più belli d’Italia. Non mancheranno gustose ricette della tradizione culinaria locale, arricchite dall’ “oro rosso” di San Quirino.