La pellicola racconta la vita artistica e professionale di Raffaello. Pochi personaggi nella storia dell’arte hanno avuto una esistenza tanto intensa e ricca di suggestioni quanto Raffaello Sanzio. Tutto ciò nonostante abbia avuto una vita molto breve. È morto infatti a soli 37 anni ma ha avuto un impatto molto importante nella storia dell’arte. La sua vita è stata indimenticabile come le sue opere che questa pellicola ripercorre iniziando dai primi passi del piccolo Raffaello nella città di Urbino. Si passa poi ad analizzare la sua formazione in Umbria e la giovinezza a Firenze. La parte più interessante è sicuramente il capitolo romano apice ed epilogo del suo percorso umano ed artistico. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Il film prova a ricostruire il dialogo intimo tra la vita e le opere di Raffaello. E lo fa attraverso ricostruzioni storiche, veri e propri tableaux vivants ispirati a dipinti che ritraggono l’artista nei momenti più rappresentativi. Il film è stato girato nei luoghi dove realmente Raffaello è vissuto, in un inedito ed innovativo dialogo tra il mondo dell’arte e quello del cinema.
A spiegare quello che accade sono gli interventi di prestigiosi storici dell’arte. Tra questi Antonio Paolucci direttore dei Musei Vaticani sino al 2016, la guida autorevole che conduce ai telespettatori alla scoperta delle opere che Raffaello realizzò durante il suo periodo in Vaticano. Il percorso artistico si snoda attraverso 26 siti di cui 15 sono musei, analizza oltre 70 opere tra le più note e rappresentative dell’artista di Urbino. È il quarto film d’Arte Cinematografica prodotto da Sky. Per realizzarlo ci sono voluti 18 mesi di lavoro tra preparazione e post-produzione, 30 giorni di riprese e un team di oltre 100 persone.
Sono state effettuate oltre 200 ore di girato, utilizzati 40 costumi fatti su misura mentre 10 erano originali dell’epoca. Sono state utilizzate le tecniche più evolute. Tra i luoghi delle riprese ci sono: la casa natale di Raffaello ad Urbino, la Pinacoteca di Brera a Milano, la Cappella Brancacci e la Galleria degli Uffizi a Firenze, i Musei Vaticani nella Città del Vaticano. Inoltre a Roma molte riprese sono state realizzate anche al Pantheon, Palazzo Barberini e Villa Farnesina.
Inedite riprese in 3D in 4K sono state realizzate per la prima volta nella loggia di Raffaello, nell’appartamento del cardinal Bibbiena, residenza privata del Governatorato.
La pellicola esordirà nei cinema italiani il 3, il 4 ed il 5 aprile e approderà successivamente nei cinema di 60 paesi in tutto il mondo. Successivamente Sky lo trasmetterà anche sui suoi canali satellitari dedicati alla cultura.
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