Innanzitutto la sua conduzione sembrava quasi disincantata, come se il padrone di casa fosse presente solo fisicamente ma avesse la mente altrove. E non è difficile immaginare dove. Inoltre la serata Gaber ha ricalcato molto le precedenti trasmissioni di Fazio, quali Vieni via con me. Per cui lo schema suonava come ripetitivo e scontato.
A salvare la serata sono stati gli ospiti. Certamente non tutti si sono rivelati all’altezza dei compiti loro affidati. Tra i migliori sicuramente Enzo Iacchetti, Neri Marcorè, Patty Smith. Simpatica anche la ballata dedicata alla tv del dolore cantata alla chiatarra da un Paolo Rossi più convincente del solito. Se l’è cavata discretamente anche la giovane Emma Marrone che ha interpretato Gaber con piglio più moderno ma da non sottovalutare.
A non convincere sono state le letture sullo stile di Vieni via con me proposte da Walter Veltroni e da un redivivo Fausto Bertinotti in maglione di cachemire come ha sempre amato mostrarsi in pubblico. Sapevano di vecchio. E stridevano con la grande attualità dei testi composti da Gaber e dal suo compagno di lavoro Giorgio Luporini, presente in studio in maniera abbastanza discreta.Luporini, che ha scritto un libro dal titolo G. Vi racconto Gaber, sul suo lunghissimo sodalizio artistico e umano con Gaber, è intervenuto raramente, ma Fazio ha spesso menzionato brani del testo.
Buona la performance di Neri Marcorè intervenuto in una veste completamente differente ma credibile. Lo spettacolo non ha avuto filmati e immagini e in questo si è distinto dalle rievocazioni dei cantanti che spesso ha realizzato Massimo Giletti per Rai1.
La mancanza dei soliti insopportabili opinionisti ha reso un servigio all’economia dello show che, però, in alcuni momenti, ha risentito di una certa lentezza, divuta alla maniera di gestire lo svolgersi degli eventi da parte di Fazio. Spesso, infatti, l non riusciva a dissimulare che leggeva da un grande gobbo probabilmente posto in alto, dinanzii a lui.
Il pubblico da casa ha avvertito le sbavature che pure ci sono state nel corso della serata e non ha regalato a Che tempo che fa ascolti stratosferici.che certo erano attesi. Sono stati 2.417.000 gli spettatori sintonizzati su Rai3 che ha conquistato il 9,1% di share. C’è da sottolineare che il prime time di lunedì scorso era affollato di proposte alternative. Si andava dalla conclusione de L’isola su Rai1 a Zelig Circus su Canale 5. Ma erano presenti anche Quinta colonna su Retequattro e Voyager su Rai2.
In compenso il momento finale della serata Gaber è stato davvero singolare: un coro di bambini, tutti vestiti di rosso ha cantato un mix dei principali brani di Gaber. Una sorta di ideale consegna del patrimonio musicale del cantautore alle nuove generazioni.