E’ d’obbligo parlare di “presunta lettera” quando ci si riferisce alla missiva che sarebbe giunta a Roberto D’Agostino ed al suo sito Dagospia. Sarebbe stata inviata dai colleghi di Nadia Toffa della redazione de Le Iene. Si lamentava la grande partecipazione al lutto sui social da parte di molti personaggi del mondo dello spettacolo ma la loro assenza totale nel Duomo di Brescia dove si sono svolti i funerali della conduttrice il 16 agosto.
Una constatazione che ha fatto infuriare i colleghi della redazione. E avrebbero scelto di renderla pubblica tramite l’invio di una lettera. Inizialmente la notizia ha destato molto scalpore. Certamente conteneva un dato significativo che ha colpito anche l’immaginario collettivo del pubblico e di tutti coloro che hanno apprezzato ed ammirato, oltre che stimato professionalmente, la giovane conduttrice scomparsa.
Ma non tutto è chiaro e sulla veridicità di quanto è accaduto non si può certo giurare. Partiamo da un dato di fatto vero: l’arrivo di questa lettera alla redazione di Dagospia. Ma il mittente non è credibile. Ed è proprio su chi ha stilato e inviato questa protesta, che ci sono dei dubbi.
I dubbi sono accresciuti dal fatto che il link originale che rimanda al pezzo, risulta al momento irraggiungibile. La dicitura è: la pagina non è stata trovata. Accade quando si rimuove una pagina da un blog.
Successivamente non ci sono stati più commenti e ulteriori notizie o precisazioni nè da parte della redazione de Le Iene, nè da parte di Dagospia.
E’ probabile che si sia successivamente accertata la non veridicità della lettera e il post sia stato eliminato. Il tutto senza clamori e nel rispetto della conduttrice scomparsa a 40 anni lo scorso 13 agosto.
E’ innegabile, però, che quella presunta lettera ha evidenziato una verità: molti personaggi che hanno postato sui loro profili social frasi di grande amicizia e dispiacere per la prematura scomparsa di Nadia Toffa, non hanno lasciato i luoghi di vacanza per darle da vicino l’ultimo saluto.