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Fra i 103 che avevano ottenuto almeno 3 sì nella prima fase, sono stati scelti 30 semifinalisti che si contenderanno i 10 posti della finale.
Oltre, infatti, ai 4 artisti che hanno guadagnato direttamente la finale grazie al golden buzzer, restano scoperti ancora 10 posti. Il count down viene segnalato dal numero che compare sul led e che, di volta in volta, diminuirà.
Per questa edizione, anche alla conduttrice Lodovica Comello è data la possibilità di scegliere un finalista.
I primi a esibirsi sono Edoardo e i secoli morti, una band guidata dal piccolo Edoardo alla batteria. Superlativo il piccolo, non all’altezza i suoi due compagni.
I Jologik sono una crew di giovani ballerini che alle audizioni aveva stupito tutti. Bisio apprezza la performance, per Zilli e Matano c’è stata qualche defezione.
I primi finalisti sono Edoardo e i secoli morti.
Nuovo gruppo: i primi sono gli Zamaga Athletic Dancers, coppia di ballerini che stavolta balla insieme appesa ad un cerchio. Atmosfera intensa e surreale. Per la Zilli è, però, mancata un po’ di “magia“.
7 anni e una passione per la danza: è la volta di Rocco Sarperi.
La forza e l’energia sono tipiche del Team Burningate, gruppo di ginnasti che pratica il calisthenics. Pubblico femminile in visibilio. Numero, obiettivamente, migliore rispetto agli avversari. Solo loro, infatti, accedono alla finale.
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Mancano solo 8 posti per la finale.
Zagor Borghesi si presenta in studio con un cartello addosso e decide di recitare l’oroscopo. Littizzetto stoppa l’esibizione, Matano impazzisce per quest’artista. Originale l’idea, anche se il monologo manca di potenza e forza.
Gennaro Guerra è un operatore socio sanitario con la passione per il canto. la sua “O’ surdato ‘nnamurato” è dedicata a tutti i suoi pazienti. Esibizione debole, anche se il pubblico sembra apprezzare.
Sul palco ecco Alfonso Citro, parrucchiere un po’ in sovrappeso con la passione sfrenata per il ballo. Difficile da capire come questo artista sia potuto arrivare fin qua. Morale della Zilli sulle persone con difetti fisici.
Nessuno dei tre accede alla finale. Decisione giusta e condivisibile.
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Beppe Fiorello è di nuovo protagonista. Dopo la gag con Bisio in cui veniva scambiato per Don Matteo, è la volta della Zilli che lo confonde per il protagonista de “Un medico in famiglia” e di Matano che gli chiede di recitare il famoso motto “Montalbano sono”, riferendosi a “Il commissario Montalbano”, interpretato la Luca Zingaretti. E poi eccolo sul palco.
Si prosegue con la gara.
Il mondo di Giulia è un duo composto da alunna e insegnante di ballo, che racconta una storia attraverso la visual dance: effetti sonori e visivi che lasciano tutti senza fiato. Un racconto coinvolgente ed emozionante, certamente da finale.
Giacomo Occhi è un artista che definire geniale è poco. Il suo inscenare i cantanti più disparati, ipotizzando una ricerca su youtube, lo porta a vestirsi e cambiarsi rapidamente. La ZIlli si dice delusa dalla performance, Matano e Littizzetto riconoscono il talento e la bravura.
I Chapitombolo si muovono nel vuoto, veri e propri artisti del circo nero. Raccontano una storia, sono creativi e talentuosi.
Questo gruppo mette molto in crisi la giuria: Il mondo di Giulia accede alla finale, Chapitombolo e Giacomo Occhi tornano a casa.
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Via con l’ultimo gruppo.
Matteo Bok, 13 anni, è un cantante fin troppo perfettom che dimostra più degli anni che ha. E’ il classico ragazzo che potrebbe piacere alle ragazzine, che parla di “un passato difficile” e di “voler cambiare quello che dicono di me”.
Mirko Darar è un comico che ironizza sugli stereotipi degli omosessuali. Coraggiosa la scelta di presentarsi sul palco con delle decolleté rosse. Matano ammette di considerarlo uno tra i suoi preferiti, Bisio è invece perplesso.
Agnese Riccitelli e le sue allieve sono uniche e inimitabili. Raccontano, attraverso una coreografia, storie e sentimenti. Stavolta fanno ricorso alle gambe, alle audizioni era la volta delle braccia. Tutto lo studio rimane estasiato e affascinato.
La beat box di Matteo Ionata è qualcosa di spettacolare. “E’ un piacere sentirti”, afferma Bisio. “Tu hai ingoiato 25 musicisti“, gli dice la Zilli.
Discussioni in giuria. Questo gruppo è davvero il più talentuoso della serata. In finale Agnese Riccitelli e le sue allieve, Mirko Dakar e Matteo Ionata, per Matteo Bok l’avventura finisce qua.
La prima semifinale si conlude qua. L’appuntamento è per venrsì prossimo, alle 21.15 su Tv8.