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Iniziata con gli Après La Classe la lunga kermesse si è conclusa a mezzanotte con la chiusura dei Public Service Broadcasting. A condurre una Camila Raznovich già a metà manifestazione completamente roca e il rapper napoletano Clementino.
Da sottolineare il malore di Paolo Benvegnù e il forfait di Sfera Ebbasta.
La polemica sul palco del primo maggio è stata portata da gruppo bolognese Stato Sociale. La polemica era indirizzata al Ministro Poletti perché aveva invitato i giovani a preferire le partite di calcetto per il loro futuro. Il ministro aveva detto che per trovare un lavoro funzionano meglio dei migliaia di curriculum inviati. I componenti si sono presentati sul palco indossando abiti strappati, magliette bianche con la scritta No tap e lanciando verso il pubblico palloni da calcio. Hanno cantato la canzone “Mi sono rotto il c**** “.
Poi hanno urlato al pubblico mettete dei curriculum nei vostri palloni, mentre dal palcoscenico rotolavano altri palloni più grandi con le scritte ironiche sui nuovi lavori tassista, hostess, influenzer, tronista. Non è mancata neanche una stoccata contro il leader della Lega Nord Mattia Matteo Salvini per la sua frase sulle coppie omosessuali. Da loro non può nascere alcun portatore di handicap è anche vero che da una coppia eterosessuale è nato Salvini dunque una formula esatta ancora non esiste, aveva detto la voce principale del gruppo Lodo.
Per spiegare l’abbigliamento usato, il gruppo Stato Sociale ha detto: siamo andati sul palcoscenico vestiti al 40% come la percentuale di giovani al di sotto dei 35 anni ancora disoccupata. E non è mancata neanche una stoccata a Renzi con il suo 40% con il quale, aveva detto l’ex Premier, si può fare tutto.
Le star che si sono esibite hanno spaziato in un universo musicale a 360°. Un altro momento molto trascinante è stato quello in cui si è esibito Gabbani con la sua Occidentali’s karma che è in gara anche all’Eurovision Song Contest in onda il prossimo 13 maggio su Rai 1. Gabbani ha preferito aprire il suo momento sul palcoscenico di San Giovanni in Laterano con il brano Amen con cui aveva vinto Sanremo 2016. Poi aveva cantato il suo nuovo singolo estratto dall’album Tra le granite e le granate ma il pubblico si è entusiasmato soltanto con il brano di Sanremo 2017 divenuto oramai un vero e proprio cult. Gabbani ha anche sottolineato la sua soddisfazione di essere sul palcoscenico del primo maggio.
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Possiamo dire che il tema del lavoro è stato il denominatore comune di tutta la manifestazione durata nove ore. La prima immagine fortemente legata al lavoro era arrivata nel pomeriggio con la la esibizione degli Ex-Otago alla quale erano seguite quelle di Motta, Vasco Brondi e gli altri giovani. L’esibizione degli Ex-Otago verteva soprattutto sul ritornello “I giovani di oggi non valgono un c****”
La sequenza pomeridiana continuava con Motta, Vasco Brondi meglio conosciuto come Le luci della centrale elettrica e si nota subito che il pubblico è in sintonia con quello che accade sul palcoscenico.
Quindi sono stati soprattutto i giovani a sottolineare che il tema del concerto era legato al mondo del lavoro.